Che guaio i dazi di Trump sulle auto tedesche
L’industria automobilistica europea, già colpita dal calo delle vendite in Cina e dalla crisi in Germania, potrebbe ora subire nuovi contraccolpi a causa dei dazi imposti da Trump sulle importazioni negli Stati Uniti. Case come Mercedes e Porsche rischiano infatti perdite significative se venissero introdotte tariffe doganali del 10%, con un impatto pesantissimo sui ricavi annuali. Gli analisti suggeriscono che i dazi possano essere solo una strategia negoziale per riequilibrare i rapporti commerciali tra USA ed Europa (Autoappassionati.it)
Se ne è parlato anche su altri media
La certezza di nuovi dazi Una delle prime iniziative del rieletto Trump sarà l’aumento dei dazi verso i prodotti di altri paesi, cinesi in primo luogo, ma anche europei. La Ue potrebbe trovarsi nella posizione più difficile, anche per la dipendenza dagli Usa per gas e petrolio. (Lavoce.info)
"Loro (i Paesi dell'Ue) non prendono le nostre auto. Non prendono i nostri prodotti agricoli. Vendono milioni e milioni di auto negli Stati Uniti. No, no, no, dovranno pagare un prezzo molto alto", ha dichiarato Donald Trump, il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, poco prima delle elezioni. (Euronews Italiano)
Donald Trump torna alla Casa Bianca come 47° Presidente degli Stati Uniti, ma l'impatto del suo programma sull'economia statunitense e sul resto del mondo è ancora incerto. Per il momento, l'economia statunitense sta andando bene: disoccupazione appena al di sopra del 4%, crescita vicina al 3% e deflatore dei prezzi al consumo quasi tornato al 2%. (Business Community)
La scorsa settimana Donald Trump è stato eletto 47-esimo presidente degli Stati Uniti e non si sono fatte attendere le sue risposte al questionario dell'American Farm Bureau Federation riguardo le politiche che interesseranno agricoltori, allevatori e comunità rurali nei prossimi quattro anni. (Italiafruit News)
Il motivo è che il tycoon americano potrebbe applicare dazi alle auto europee esportate negli Stati Uniti, un mercato fondamentale per molti produttori. La presidenza di Donald Trump potrebbe essere un bene per Elon Musk, che grazie al suo sostegno alla candidatura ha fatto schizzare alle stelle le azioni di Tesla. (ClubAlfa.it)
Durante la sua campagna elettorale, il neo presidente non ha mai fatto mistero di voler aumentare i dazi sulle importazioni estere negli Usa (il 10-20%) ma soprattutto ha “minacciato” una tassa del 60% su tutte le merci provenienti dalla Cina agli Stati Uniti (InMoto)