Il Papa: la fede sia scandalo in una società anestetizzata dal consumismo

Paolo Ondarza – Città del Vaticano Di fronte alle sfide sociali e politiche che ci interpellano c’è bisogno dello scandalo della fede. È l’appello pronunciato da Francesco durante la messa presieduta in Piazza Unità d’Italia a Trieste a conclusione della 50.ma Settimana Sociale dei Cattolici e concelebrata da 98 presuli e 260 sacerdoti. Presenti circa 8500 fedeli. Con loro anche vescovi e pastori delle chiese serbo-ortodossa, greco-ortodossa e luterana (Vatican News - Italiano)

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Papa: "Preoccupato da astensionismo, partecipazione non si può improvvisare" 07 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il Pontefice nel suo discorso a Trieste per la Settimana sociale dei cattolici (LAPRESSE)

Abbiamo qualcosa da dire ma non per difendere privilegi. Il Papa invita i cattolici ad assumersi le loro responsabilità: «Non possiamo accontentarci di una fede marginale o privata. (Il Sole 24 ORE)

La vocazione dei credenti è quella di “spiazzare i calcoli dell’egoismo umano, denunciare le ingiustizie, disturbare le trame di chi, all’ombra del potere, gioca sulla pelle dei deboli”. La fede mette il dito nelle piaghe della società. (In Terris)

Bergoglio intravede poi altri malesseri patologici, per esempio il distacco progressivo dei cittadini dalle istituzioni, il progredire dei populismi, l'apatia generale della gente a mettersi in gioco e partecipare al governo della cosa pubblica. (ilmessaggero.it)

– La Costtuzione rappresenta per il nostro Paese una “bussola sicura” per la democrazia. A dirlo Papa Francesco prima dell’Angelus domenicale pronunciato in piazza Unità d’Italia a Trieste dove sta concludendo i lavori della 50. (Agenzia askanews)