Cecchettin, il papà Gino: "Non mi auguro vendetta ma pena giusta"

Cecchettin, il papà Gino: "Non mi auguro vendetta ma pena giusta" 23 settembre 2024 "Non mi auguro alcuna vendetta né un trattamento di favore ma solo quello che prevede la legge. Sono sicuro che la giuria e i giudici sapranno giudicare con correttezza. Ho piena fiducia e la pena giusta sarà quella che la giuria deciderò di comminare. Quello che deciderà la giuria per me va bene". Lo ha detto Gino Cecchettin, papà di Giulia, nella seconda sospensione del processo a carico di Filippo Turetta, reo confesso della morte della ex fidanzata Giulia Cecchettin, uccisa con 75 coltellate, nel novembre 2023, in un parcheggio a Fossò, in provincia di Venezia (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Atteso da una folla di telecamere e cronisti (lasciati tutti fuori dall’aula, tranne venti giornalisti accreditati ed altrettanti posti per il pubblico) è iniziato alle 9.30 di lunedì 23 settembre il processo per il femminicidio della 22enne ingegnera con la passione della grafica per bambini. (Necrologie)

"Bisogna capire con questa Corte quale sarà la pena giusta", sottolinea l'avvocato Stefano Tigali (LAPRESSE)

«Una decisione consapevole, sa di dover rendere conto di ciò che ha fatto al suo giudice, alla comunità, alle persone offese. La richiesta è stata avanzata direttamente dall’imputato e presentata all’ufficio matricola: «Voglio essere interrogato», scrive Filippo Turetta alla Corte d’Assise di Venezia (ilmessaggero.it)

Il ventiduenne studente, imputato per omicidio volontario aggravato, sequestro di persona e occultamento di cadavere, non si vuole sottrarre alle sue responsabilità ed è pronto a confessare, davanti alla corte d'Assise di Venezia, ogni dettaglio del femminicidio dell'ex fidanzata, uccisa con 75 coltellate. (TuttOggi)

Ieri, alla celebrazione del primo atto, lo hanno chiesto tut… Sarà un processo lampo, quello davanti alla Corte d’Assise di Venezia, per l’omicidio di Giulia Cecchettin. (La Stampa)

Processo Cecchettin, procuratore Chierchi: "Assenza Turetta? Se fosse per la pressione mediatica sarebbe grave" 23 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)