Nuova inchiesta sulla cascina Spiotta, Renato Curcio prende la parola

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Contropiano INTERNO

Caro Paolo, ho letto sul tuo blog l’articolo Il passato che non passa, il prossimo 26 settembre davanti al gip di Torino le richieste di rinvio a giudizio contro Azzolini, Curcio, Moretti e Zuffada per la sparatoria alla Spiotta di 49 anni fa che hai postato il 20 settembre. Anzitutto voglio ringraziarti per l’attenzione a questa tardiva coda giudiziaria di una vicenda già considerata chiusa da altri magistrati e che comunque si perde nella notte di “altri tempi”. (Contropiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Ogni sforzo è stato concentrato per individuare il brigatista scappato dopo lo scontro a fuoco che la procura di Torino ritiene di aver individuato in Lauro Azzolini. Pur di arrivare a celebrare il processo alle Brigate Rosse per i fatti del 5 giugno 1975 alla Cascina Spiotta morte di Mara Cagol e del carabiniere Giovanni D’Alfonso i pm di Torino continuano a combinarne di tutti i colori in violazione della procedura. (L'Unità)

50 anni dopo il rapimento Gancia, i pm chiedono il rinvio a giudizio di Curcio (82 anni) e Moretti (78), assenti dal luogo dei fatti, Azzolini (prosciolto nell’87) e altri. Le tante, troppe anomalie di una strana inchiesta L'udienza del Gip di Torino (L'Unità)

Nell'aula Gup 35 del Tribunale di Torino, a porte chiuse, si riapre una pagina di cinquant'anni fa e anche una ferita che insiste nella memoria di Bruno D'Alfonso. (RaiNews)