Netturbino Amsa muore sul lavoro a Milano la vigilia di Natale

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INTERNO

Maurizio Mazzeo, un netturbino di 52 anni, è tragicamente deceduto il 24 dicembre mentre svolgeva il suo lavoro a Milano. L'incidente è avvenuto intorno alle 18, proprio di fronte all'ingresso dell'impianto di via Zama 31, quando Mazzeo è rimasto schiacciato tra un'automobile e il camioncino dell'Amsa, la società del gruppo A2A responsabile della gestione integrata dei rifiuti. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che il freno a mano del mezzo di servizio si sia disinserito, causando l'incidente fatale.

Mazzeo, originario di Cernusco sul Naviglio e residente a Montevecchia, in provincia di Lecco, lascia la moglie e tre figli. Era un lavoratore instancabile, spesso impegnato in turni festivi e notturni, e la sua morte ha suscitato profonda commozione e rabbia tra colleghi e cittadini. Le istituzioni hanno espresso il loro cordoglio, mentre i sindacati chiedono risposte e maggiore sicurezza sul lavoro.

La Procura ha avviato un'indagine per ricostruire la dinamica dell'incidente e accertare eventuali responsabilità. Questo tragico evento si inserisce in un anno già segnato da numerosi incidenti sul lavoro in Lombardia, sollevando interrogativi sulla sicurezza e le condizioni lavorative dei dipendenti.

Maurizio Mazzeo, descritto come un grande lavoratore e padre affettuoso, è ricordato con affetto da chi lo conosceva.