Gli unici arrabbiati? Gli italiani contro l'opposizione

La liberazione di Cecilia Sala dalle carceri di Teheran è quello che, senza timor di essere accusati di eccessivi trionfalismi, può essere definito un momento di unità nazionale. Il 95% degli italiani ha, infatti, salutato con un sentiment estremamente positivo il rilascio della giornalista detenuta in Iran dal 19 dicembre. A rilevarlo in un instant report realizzato in esclusiva per Adnkronos è stata Vis Factor sottolineando l'eccezionalità del dato record registrato sui social network nelle ultime ore. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Nel corso della conferenza stampa è arrivata anche una domanda sulla possibilità di introdurre una misura come lo ius scholae o lo ius soli per la cittadinanza. Non metterei altra carne al fuoco. (Sky Tg24 )

Giovanni Caravelli, lo 007 che ha liberato Cecilia Sala. Scelto da tre governi, la trattativa con i Pasdaran

I modi sono pacati, è vero, ma i contatti di altissimo livello. Dalla liberazione dei 18 pescatori – otto italiani – sequestrati per tre mesi nel 2020 in Libia dall’esercito del generale Haftar, con il quale ha un rapporto diretto, all’allarme terrorismo dopo gli attentati in Francia, dal Russiagate all’emergenza migranti dalla Tunisia e dalla Libia, con le strategie messe in campo per far calare gli sbarchi. (Corriere Roma)