Perché il mandato di arresto per crimini di guerra della CPI contro Netanyahu, Gallant e Deif sarà inefficace

La Camera preliminare I della Corte penale internazionale de L'Aia ha confermato all'unanimità l'emissione dei mandati di arresto, richiesti a maggio, per il premier israeliano Netanyahu, l'ex Ministro della Difesa Gallant e il leader di Hamas Deif. Sono accusati crimini di guerra nell'ambito del conflitto in Palestina e Gaza. È un'iniziativa soprattutto simbolica dato che la CPI ha limitato riconoscimento internazionale. (Geopop)

Ne parlano anche altri giornali

Il mandato di arresto della Corte penale internazionale contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant divide la politica italiana, ma soprattutto mette in difficoltà il governo Meloni e il centrodestra. (la Repubblica)

“La Corte ritiene che esistano ragionevoli motivi per credere che il signor Netanyahu … primo ministro di Israele … e il signor Gallant, ministro della Difesa di Israele, al momento della presunta condotta, siano entrambi penalmente responsabili dei seguenti crimini: crimine di guerra con uso della fame come metodo bellico; e i crimini contro l’umanità … (Il Fatto Quotidiano)

Netanyahu ha parlato di “giorno nero”. – “Questo è un giorno nero nella storia delle nazioni”. (LAPRESSE)

Mandato della CPI contro Netanyahu, che succede ora?

La Corte dell'Aia spicca mandato contro Netanyahu, Gallant e Deif L'Aia, 21 nov. La Corte Penale Internazionale, il principale tribunale internazionale per crimini di guerra e contro l'umanità, ha respinto la ricusazione di Israele per difetto di giurisdizione e ha emesso i mandati di arresto nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu e del suo ex Ministro della Difesa, Yoav Gallant. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Di: pon (RSI Radiotelevisione svizzera)

Saremo sempre a fianco di Israele contro le minacce alla sua sicurezza", ha messo in evidenza Trump. "Voglio essere chiaro: non c'è nessuna equivalenza fra Israele e Hamas. (Tiscali Notizie)