I paletti di Renzi: «Il campo largo? Se comanda Conte noi stiamo fuori»

«Tra Bucci e Orlando vinca il migliore. O perda il peggiore, dipende dai punti di vista…». Alla fine è stato il veto ligure del M5s a far abbandonare la contesa a Matteo Renzi: «È rottura, siamo fuori dalla campagna elettorale». Il leader di Italia Viva lo certifica arrivando all’assemblea di partito a Roma, la prima dopo la fine del Terzo Polo. È amareggiato ma anche battagliero, ribadisce l’appartenenza al centrosinistra ma entra a gamba tesa sul M5S, colpevole d’aver voluto dare le carte in Liguria dribblando pure il Pd. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

"Non mi candiderò più alle elezioni regionali", così esordisce il sindaco di Casarza Ligure Giovanni Stagnaro che con un annuncio social ha spiegato le sue motivazioni. (Prima il Levante)

“A Genova c’è stato un chiaro segnale di generosità da parte nostra per trovare un punto di intesa, questo segnale è stato equivocato dal Movimento 5 stelle che ha detto che avrebbe scelto i nostri candidati. (Il Fatto Quotidiano)

Liguria, Renzi ufficializza la rottura e attacca Conte: "Per noi la dignità vale più di una poltrona" (La Stampa)

Regionali, +Europa si tira fuori: “Ricatto al Pd del M5s. È killeraggio politico”

Nemmeno il tempo di digerire la frattura sulla Rai, con il Pd di Elly Schlein e i centristi di Azione e Iv che hanno disertato il voto parlamentare per l’elezione del nuovo Cda a differenza di M5S e Avs che invece hanno partecipato dividendosi le cariche con i partiti di governo, che al dibattito interno al campo largo si aggiunge un nuovo capitolo. (Il Dubbio)

Dalla coalizione nata in Liguria a sostegno dell’ex ministro dem Andrea Orlando, ieri si è sfilata dopo settimane di trattative Italia Viva. Neanche il tempo di affrontare il primo test elettorale, le Regionali liguri in programma tra un mese, il 27 e 28 ottobre, e il campo largo tendente al larghissimo già implode. (La Repubblica)

"Come già reso pubblico nei giorni scorsi ed approvato dalla Direzione Nazionale, +Europa ha promosso la Lista Riformisti uniti per la Liguria insieme ad Italia Viva e al Psi - si legge nella nota - A lista completa in tutte e quattro le province, pronta per il deposito già ieri (venerdì), con tanto di collegamento alla propria coalizione già rilasciato dal candidato-presidente Andrea Orlando, a poche ore dalla presentazione, dopo settimane di intenso lavoro e coinvolgimento di 30 candidati con relative accettazioni e avvio della propaganda elettorale, il candidato-presidente ha ritirato il predetto apparentamento e, quindi, escluso dalla coalizione la lista Riformisti uniti per la Liguria, in quanto indotto da un Partito Democratico Nazionale piegato al ricatto dell'ultima ora del Movimento 5 Stelle" Liguria. (IVG.it)