Federmeccanica: nel secondo trimestre produzione -3,4% sull’anno

Federmeccanica: nel secondo trimestre produzione -3,4% sull’anno
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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Nel secondo trimestre dell’anno prosegue la fase difficile dell’industria, e ancor più della metalmeccanica: l’incertezza alimentata dai conflitti in corso, la debolezza del commercio mondiale legata anche alle difficoltà nel trasporto marittimo causate dalle tensioni geopolitiche e gli effetti delle politiche monetarie ancora restrittive continuano ad avere un impatto negativo. Nel secondo trimestre per il settore metalmeccanico nel nostro Paese si è registrato un calo produttivo congiunturale dell’1,5% rispetto al primo trimestre, calo che peraltro arriva dopo il -2,1% registrato nel primo. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

A margine della presentazione della 171° indagine congiunturale di Federmeccanica sull’industria metalmeccanica, il direttore de Il diario del lavoro Massimo Mascini intervista il direttore generale di Federmeccanica Stefano Franchi. (Il Diario del Lavoro)

Sono stati diffusi i risultati della 171ª edizione dell’Indagine congiunturale di Federmeccanica sull’Industria Metalmeccanica – Meccatronica italiana. Nel settore metalmeccanico si riscontra una situazione ancora più difficile: nel secondo trimestre il calo produttivo è stato dell’1,5% rispetto al primo, mentre rispetto a 12 mesi prima si segnala un -3,4%. (BergamoNews.it)

In termini tendenziali, ossia paragonato al secondo trimestre del 2023, la contrazione è del 3,4%, dopo che il primo trimestre dell’anno aveva già fatto registrare un calo del 3,9%. Prosegue, anche nel secondo trimestre del 2024, l’andamento negativo della metalmeccanica italiana, che registra un calo produttivo dell’1,5%, dopo il -2,1% registrato nel primo. (Innovation Post)

Federmeccanica: il trend negativo della meccanica italiana continua anche nel Q2 2024

La meccatronica, settore trainante della nostra industria su cui si basa la crescita del Pil, soffre: e trimestre dopo trimestre ormai sperimenta quello che gli stessi vertici di Federmeccanica definiscono un “peggioramento continuo”. (Industria Italiana)

ROMA (l'Adige)

Continuano a pesare gli effetti delle politiche monetarie ancora restrittive, l’incertezza alimentata dai conflitti in corso, la generale debolezza del ciclo manifatturiero così come le difficoltà del trasporto marittimo. (Industria Italiana)