Federmeccanica: nel secondo trimestre produzione -3,4% sull’anno

Nel secondo trimestre dell’anno prosegue la fase difficile dell’industria, e ancor più della metalmeccanica: l’incertezza alimentata dai conflitti in corso, la debolezza del commercio mondiale legata anche alle difficoltà nel trasporto marittimo causate dalle tensioni geopolitiche e gli effetti delle politiche monetarie ancora restrittive continuano ad avere un impatto negativo. Nel secondo trimestre per il settore metalmeccanico nel nostro Paese si è registrato un calo produttivo congiunturale dell’1,5% rispetto al primo trimestre, calo che peraltro arriva dopo il -2,1% registrato nel primo. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

In particolare, a livello provinciale, si assiste a veri e propri crolli come per il comparto dei mezzi di trasporto, che raddoppia la variazione negativa del primo trimestre e chiude con un desolante -11,6%. (L'Eco di Bergamo)

Lieve calo del fatturato e portafoglio ordini in peggioramento. È il quadro di un’industria meccanica in sofferenza quello che emerge dal sondaggio periodico diffuso da Anima Confindustria tra le mille aziende associate. (Impresa Italiana)

Le esportazioni metalmeccaniche, nel periodo gennaio-giugno dell’anno in corso, si confermano negative e la dinamica trimestrale nel 2024 evidenzia un nuovo aggravamento: -4,3%, rispetto al secondo del 2023, dopo il -2,0% segnato nel primo. (Avanti Online)

La preoccupazione è palpabile e inedita durante la presentazione 171ª edizione dell’Indagine congiunturale di Federmeccanica sull’Industria Metalmeccanica – Meccatronica italiana. Lo scheletro dell’economia italiana scricchiola. (Industria Italiana)

Per la Meccanica italiana sarà un 2024 di sofferenza. Secondo l’ultimo sondaggio periodico condotto da Anima Confindustria tra le sue mille aziende associate, l’anno in corso vedrà un calo del fatturato e ordini in peggioramento. (Innovation Post)

La performance del settore è negativa anche nel secondo trimestre dell'anno, con il segno meno che si espande nell'export e con le attese delle imprese che peggiorano. Nel periodo aprile-giugno l'attività del settore metalmeccanico/meccatronico scende ancora segnando un ulteriore -1,5% rispetto al trimestre precedente, dopo il -2,1% registrato nei primi tre mesi dell'anno, «incidendo pesantemente sulle performance del resto dell'industria». (Il Messaggero - Motori)