La Forza del Destino incanta la Scala, 12 minuti di applausi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Dodici minuti di applausi. La forza del destino mancava alla prima del 7 dicembre da 59 anni. L'opera di Verdi, diretta dal maestro Chailly è stata un successo. Solo qualche isolato contestatore, alla fine, per la protagonista più attesa, la soprano russa Anna Netrebko, che commenta: “Nessun buuu dopo le mie arie”, ma solo ragioni politiche. Anche il sovrintendente Meyer la difende: “Artista unica, dobbiamo solo applaudirla”. (TGR Lombardia)

Ne parlano anche altre fonti

Prima della Scala, 12 minuti di applausi per 'La Forza del Destino' 08 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Tra i tanti volti noti alla prima della Scala di Milano c'era anche l'attore Pierfrancesco Favino, la deputata della Lega Laura Ravetto, gli chef Bruno Barbieri e Oldani, il wedding planner Enzo Miccio, Vittorio Brumotti, Dvora Ancona e Achille Lauro, reduce dalla giuria di XFactor. (Corriere TV)

E dire che tra il potenziale, involontario effetto apotropaico della protesta mattutina dei centri sociali che ha imbrattato di sterco il tappeto rosso davanti al Piermarini (in qualunque teatro le invocazioni scatologiche prima di una rappresentazione sono da sempre utilizzate come rito propiziatorio), e la pioggia che ha gelato l’entrata del pubblico, schiacciato nell’attesa tra una piazza desertificata dalla scelta della contestazione di sfilare altrove e il portico di una Scala più blindata del solito, la maledizione dovrebbe esser stata almeno in parte lavata via. (IL GIORNO)

Sarà quindi una Forza del destino "mai vista" quella proposta dal Direttore musicale Riccardo Chailly e dal regista Leo Muscato per l'apertura di stagione del primo teatro italiano. (Digital-Sat News)

Ospiti, vip, politici e personalità di spicco si sono riuniti per assistere allo spettacolo di La Forza del Destino di (Io Donna)

Un'opera che gronda di avvenimenti sanguinari (tre omicidi e un atto, il terzo, che si svolge durante la guerra). Ragli di guerra che diventano rumori fuori nel ventiquattresimo melodramma di Verdi che ha aperto la stagione della Scala, la Forza del Destino. (il Giornale)