Ministro Schillaci, è sicuro di alleggerire il lavoro degli ospedali con le case di comunità?
Gli ospedali in Cina sembrerebbero nuovamente al collasso per un nuovo virus. Noi cosa abbiamo fatto in questi cinque anni per migliorare la risposta ad un nuovo agente patogeno Secondo me nulla. Ancora oggi il ministro della Salute, Orazio Schillaci, dice che le Case di Comunità alleggeriranno il lavoro degli ospedali. Ma è sicuro di quello che dice? Analizziamo insieme le parole con quel sistema di analisi logica che ci hanno insegnato a scuola. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tra un anno e mezzo secondo i piani, apriranno 1.420 Case di comunità, perno della Sanità territoriale. Il Ministro della Salute è tornato a parlare della riforma della sanità territoriale : “Il cittadino troverà nelle case di comunità l’assistenza necessaria a bisogni di salute che non necessitano dell’ospedale. (Sanità24)
E a questo proposito il Ministro della Salute, Orazio Schillaci precisa: «Stiamo lavorando per assicurare un’adeguata presenza dei medici di famiglia nelle case di comunità in modo che gli assistiti possano sempre trovarn… (La Stampa)
Pubblicità Sebbene questi professionisti lavorino in convenzione con le Aziende Sanitarie Locali, il loro ruolo è regolamentato da accordi nazionali, regionali e aziendali. (la VOCE del TRENTINO)
14 GEN Le dichiarazioni del presidente Anelli sulla presunta disponibilità oraria dei Medici di famiglia a lavorare nelle Case di comunità stanno creando un certo disorientamento . (Quotidiano Sanità)
Sono anche una lettrice del vostro quotidiano, che rappresenta per me una fonte d'informazione autorevole. Mi chiamo Federica Aimeri, sono un medico di medicina generale che lavora in un piccolo paese di campagna del nord Italia, in provincia di Cuneo. (Il Sole 24 ORE)
Mmg, tra dipendenza, convenzione e assistenza primaria su due binari nel settembre 2021 le regioni diffondevano il documento sulla riforma della medicina territoriale che ipotizzava 4 soluzioni, propendendo per la quarta, ovvero il cosiddetto Doppio canale: Dipendenza e Accreditamento da realizzare con modifica sostanziale di ACN. (Quotidiano Sanità)