Il 15enne suicida: "Sono vittima dei bulli". Lo aveva detto a un prof

SENIGALLIA (Ancona) Un brutto voto preso a scuola, le confidenze fatte a un professore quattro giorni prima che decidesse di uccidersi con un colpo di pistola e i docenti che in classe avrebbero assistito alle angherie subite da Leonardo Calcina senza, però, riprendere i tre bulli che avrebbero portato il 15enne di Senigallia a togliersi la vita. Si scava nella tragedia che lunedì ha colpito la frazione di Montignano, a Senigallia, e l’istituto scolastico Panzini col ritrovamento del minorenne ormai senza vita che frequentava il secondo anno dell’alberghiero. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

"L'anno scorso nell'istituto scolastico era già stato segnalato un caso di bullismo". Lo afferma Pia Perricci, legale della famiglia dello studente di Senigallia, morto suicida perche' vittima di bullismo, di cui oggi ci sono stati i funerali. (Il Sole 24 ORE)

Ieri i genitori del ragazzino si sono presentati nella caserma di Marzocca, una frazione di Senigallia, per integrare la denuncia sporta la notte stessa della scomparsa in cui si facevano i nomi di tre studenti tra i più attivi nel dileggiare pesantemente il loro ragazzo. (ilmessaggero.it)

È l’sos finale lanciato dal ragazzo, il suo ultimo grido d’aiuto prima di spararsi, quattro giorni dopo, nel buio di un casolare, con la pistola d’ordinanza del padre Francesco, vigile urbano. Scrive Leo: «Mamma, ho parlato col prof di sostegno gli ho detto che voglio andare via dalla scuola». (Corriere Roma)

Suicidio a Senigallia, il legale dei genitori: “Dalla scuola neanche una parola di conforto alla famiglia”

– Una chiesa gremita quella di Montignano (Ancona), per dare l’ultimo saluto a Leonardo Calcina, il 15enne che domenica si è tolto la vita con un colpo di pistola. Il sindaco di Senigallia ha proclamato il lutto cittadino e in chiesa, accompagnato dall’intera giunta si è stretto al dolore dei familiari del ragazzo. (il Resto del Carlino)

“Non ce la faccio più”. Non voleva più andare a scuola il 15enne morto suicida a Montignano, frazione di Senigallia, nell’Anconetano, e aveva chiesto aiuto ad un insegnante di sostegno, ma invano. “Ho spiegato al professore che voglio andare via dalla scuola”, avrebbe scritto negli ultimi messaggi inviati su WhatsApp alla madre, secondo quanto confermano fonti investigative. (LAPRESSE)

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