Investitura reale. Eddy Merckx, ciclista più forte di tutti i tempi: "Ormai è evidente che Pogacar mi è superiore"

Investitura reale. Eddy Merckx, ciclista più forte di tutti i tempi: Ormai è evidente che Pogacar mi è superiore
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L'HuffPost SPORT

"Ciò che ha realizzato è inimmaginabile. Ormai é evidente che Tadej Pogacar è al di sopra di me": questo l'omaggio rivolto dal belga Eddy Merckx al nuovo campione del mondo, Tadej Pogacar. Il fenomeno sloveno ha vinto ieri per distacco la prova in linea dei Mondiali di ciclismo a Zurigo. Con questo successo eguaglia l'impresa del 'Cannibale' Eddy Merckx (1974) e dell'irlandese Stephen Roche (1987), capaci di vincere nello stesso anno Giro d'Italia, Tour de France e, appunto, il Mondiale. (L'HuffPost)

Su altri media

Ciclismo, Pogacar trionfa ai Mondiali di Zurigo 29 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

L’ultima giornata è stata un inno al ciclismo e allo sport, perché a far festa sono state, come da tradizione nel mondo delle due ruote, tutte le nazionalità, mescolate lungo il tracciato a incitare indistintamente tutti i corridori tra un brindisi, uno spuntino e un ballo nonostante la maggior parte dei presenti non abbia visto il proprio beniamino trionfare. (RSI.ch Informazione)

Il fenomeno sloveno ha vinto ieri per distacco la prova in linea dei Mondiali di ciclismo a Zurigo. Ormai é evidente che Tadej Pogacar è al di sopra di me": questo l'omaggio rivolto dal belga Eddy Merckx al nuovo campione del mondo, Tadej Pogacar. (Il Mattino di Padova)

POGACAR. «HO FATTO UNA COSA STUPIDA, MA MI HA REGALATO UNA DELLE EMOZIONI PIU' BELLE»

I suoi dirigenti, Mauro Gianetti e Andrea Agostini, team principal e direttore operativo della Uae Emirates spesso gli raccontano la storia del ciclismo e lui, Tadej Pogacar, da ragazzino sognante prende nota. (il Giornale)

DI FABRIZIO RESTA C’è un ciclismo italiano che non conosce la crisi degli ultimi anni. C’è un ragazzo il cui nome lo sentiremo spesso d’ora in avanti, specie nei grandi Giri. Il suo nome è Lorenzo Finn, padre inglese di Sheffield, che milita nella formazione tedesca Grenke, il vivaio della Red Bull di Primoz Roglic, che di campioni se ne intende da sempre. (IlSudest)

«Non so quale sia la parola giusta per descrivere quello che ho fatto. Mi sentivo abbastanza bene in quel momento, ma in effetti non era un piano. (TUTTOBICIWEB.it)