Il Consiglio d' Europa invita i senatori a non votare il Ddl Sicurezza. La Russa grida all'ingerenza
Secondo Michael O'Flaherty, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, diversi articoli del ddl sicurezza, attualmente in discussione al Senato, "restringono il diritto a manifestare e esprimersi pacificamente, e i senatori dovrebbero astenersi dall'adottarlo”. In una lettera inviata al presidente Ignazio La Russa, O'Flaherty chiede una modifica sostanziale… (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri giornali
Il Commissario per i Diritti umani del Consiglio d’Europa Michael O’Flaherty ha chiesto in una lettera ai senatori di “astenersi” dall’adottare il disegno di legge sulla pubblica sicurezza, a meno che non venga modificato in maniera “sostanziale”, per garantire che rispetti le norme sui diritti umani del Consiglio d’Europa. (LaC news24)
Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione politiche europee. "Il commissario ha inviato una lettera in cui ha espresso le stesse preoccupazioni che stiamo denunciando da settimane rispetto ad indebite restrizioni del diritto a manifestare ed esprimersi pacificamente. (Civonline)
A sfilare tra slogan e bandiere, anche Cgil, Anpi e Arci, esponenti di Avs, Pd, M5S e Rifondazione, insieme ai movimenti per la casa, antiproibizionisti e per i migranti. Con questo slogan il 14 dicembre ha sfilato il corteo organizzato contro il ddl Sicurezza. (LA NOTIZIA)
In una lettera inviata il 16 dicembre, resa pubblica solo oggi, il commissario per i diritti umani Michael O’Flaherty ha invitato i senatori italiani a non approvare il disegno di legge a meno che non venga profondamente modificato. (Il Giornale d'Italia)
Stavolta, quella che il presidente del Senato Ignazio La Russa definisce «inaccettabile interferenza», arriva dal commissario per i diritti umani, Michael O' Flaherty, professore irlandese esperto in diritti umani ed ex funzionario delle Nazioni Unite. (il Giornale)
“Dite no al ddl Sicurezza, non rispetta gli standard europei in materia di diritti umani”. Contro il disegno di legge, approvato dalla Camera e ora in commissione a Palazzo Madama, lo scorso fine settimana sono scese in piazza a Roma decine di migliaia di persone. (la Repubblica)