Come mai Stellantis perde in borsa: ecco cosa sta succedendo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Alla Guida ECONOMIA

Risultati negativi come non succedevano da due anni per il Gruppo Stellantis. Ci sono delle motivazioni gravi che stanno minando alcune certezze. Il Gruppo Stellantis si è inserito con vigore all’interno del mercato, grazie ai tanti marchi finiti sotto alla sua egida. Ce ne sono ben quattordici e sono: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram Trucks e Vauxhall (Alla Guida)

Se ne è parlato anche su altri media

Vendite in calo, margini di profitto ridotti e uscite di figure chiave hanno portato a un’ondata di frustrazione tra dealer, investitori e lavoratori sindacalizzati, che puntano il dito sul CEO Carlos Tavares. (Automoto.it)

Situazione che a quanto pare sembra peggiorata: dai piani alti di Stellantis è stato deciso di interrompere la produzione per alcuni giorni, tra l’11 e il 29 novembre, nei principali poli di produzione del gruppo. (Auto.it)

È scattata la cassa integrazione ordinaria di 13 settimane per i lavoratori dello stabilimento Cebi Italia di Borgo San Giovanni. (Il Cittadino)

Gli industriali e Stellantis: la colpa è sempre dell’elettrico Gli industriali e Stellantis: viene da dire “povera Italia” nel leggere quel che pensano gli imprenditori della presunta crisi del colosso automobilistico. (Vaielettrico.it)

Stop alle forniture (e ai relativi pagamenti) almeno fino all'inizio del nuovo anno. È la decisione comunicata ai suoi fornitori da Teksid Aluminium, il colosso della metallurgia ex Fiat Ferriere e oggi parte del gruppo Stellantis (Torino Cronaca)

È il testo della mail, datata 23 ottobre 2024, che Teksid Aluminum, società industriale italiana della galassia Stellantis leader mondiale nel settore siderurgico, ha inviato a tutti i suoi numerosi fornitori. (il Giornale)