In Siria avanzata dei ribelli. Prove di golpe a Damasco
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Un nuovo fronte di guerra si è aperto, anche se in realtà non si era mai davvero chiuso. Dal 2016 il mondo ha finto di non vedere cosa accadeva in Siria e ora il caos è tornato a dominare un Paese già allo stremo, schiacciato tra un estremismo e l'altro. Il regime di Assad da una parte, sostenuto da Russia e Iran, e i ribelli jihadisti anti-governativi, con l'appoggio un po' inaspettato dei curdi del Pkk, dall'altra, che hanno sfruttato la debolezza degli storici alleati di Assad per rialzare la testa. (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
Le forze armate del nord della Siria, che includono anche gruppi jihadisti filo-curdi, sono riuscite a prendere il controllo di gran parte di Aleppo. L'esercito locale ha annunciato un "ritiro temporaneo delle proprie truppe" per preparare una controffensiva contro i ribelli. (Fanpage.it)
Le notizie indicano che il generale Hossam Louka avrebbe lanciato l'offensiva, affrontando una violenta risposta da parte della 4a Divisione e delle forze di comando iraniane che mirano a reprimere il tentativo. (il Giornale)
Covava sotto la cenere. Appena il vento ha rinforzato, si è ravvivato. (La Stampa)
Mentre in Libano sembra scricchiolare il cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah (IL RACCONTO IN DIRETTA), si è all’improvviso riacceso lo scontro militare all’interno della Siria. E secondo una valutazione degli analisti israeliani a seguito dell’attacco delle forze jihadiste filo-turche ad Aleppo, ci sarebbe un legame tra questi due eventi: i ripetuti raid dell'aeronautica di Tel Aviv contro le milizie sciite e le guardie rivoluzionarie iraniane che operano sul territorio siriano avrebbero infatti indirettamente creato il contesto e l'opportunità per i radicali sunniti di sottrarsi alla pressione delle forze governative e riorganizzarsi. (Sky Tg24 )
A guidare la rivolta è Hayat Tahrir al-Sham (Organizzazione per la Liberazione del Levante), una delle principali fazioni jihadiste protagoniste della guerra di 13 anni fa. La presa di Aleppo da parte dei ribelli islamisti anti-Assad riporta l’attenzione del mondo su un Paese, la Siria, dimenticato dopo gli anni della sanguinosa guerra civile scoppiata nel 2011. (Il Sole 24 ORE)
«L’esercito di Assad si è dissolto in … (la Repubblica)