La preside Tina Gesmundo del liceo di Bari: «Da mesi non faccio altro che risolvere problemi di genitori che non accettano nemmeno il 5»

Qualche genitore è venuto a parlarle dopo il suo discorso? «No, assolutamente». E gli studenti? «Loro sono abituati al fatto che io promulghi questi valori e devo dire che alcuni di loro hanno ravvisato una certa vivacità eccessiva negli alunni dei primi anni. La mia esternazione all'open day era un'esortazione, che poi è stata caricata, in certi casi falsata. Io sono una che quando parla, da docente di greco usa molto le iperboli, le metafore, l'ironia». (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altri media

“Io a chi si vuole iscrivere in questa scuola devo dire la verità, non vendo detersivi e non sono sul mercato”, ha raccontato a Il Corriere della Sera. Il discorso della dirigente scolastica (Tecnica della Scuola)

In occasione di un Open Day, le giornate organizzate dagli istituti scolastici per presentarsi ai genitori in vista delle future iscrizioni, la preside ha sottolineato l’incapacità educativa dei genitori colpevoli a suo avviso di essere egocentrici e di inoculare nei figli il mito successo e del denaro. (Servizio Informazione Religiosa)

“Non sono qui per convincere a iscrivere i ragazzi al mio istituto, io non vendo detersivo”, ha affermato la preside, puntando il dito contro l’eccessiva delega educativa da parte delle famiglie e i comportamenti scorretti di alcuni studenti. (Orizzonte Scuola)

“Chiamata da assessori per raccomandare studenti”: l’accusa della preside Gesmundo del Salvemini

Non c’entrano i social», sostiene Gesmundo che richiama i genitori alla proprie responsabilità educative, aggiungendo: «c’entrate voi genitori che sovrapponete i vostri desiderata alle vite dei vostri figli, educate a coltivare solo il mito del successo e del denaro». (quotidianodipuglia.it)

questa mattina, come tutte le mattine, ho letto il Corriere della Sera e sono rimasto particolarmente colpito dal Caffè di Gramellini sulla scuola. Ho pensato di contattarvi per raggiungere i genitori del territorio e sottoporli a quella che, a mio parere, è una riflessione importante. (LegnanoNews.com)

Però “vastasi” sì, e ne ha spiegato pure l’etimologia facendo ricorso al greco antico che tanto ama. Non tanto per aver detto che gli studenti sono delinquenti – cosa che peraltro non ha fatto… (La Repubblica)