Matilda De Angelis in "Citadel: Diana": «Mi sono allenata 4 mesi per diventare una spia»

«È un progetto unico nel panorama, non solo italiano, ma internazionale. Non è propriamente un franchise. Sono tutte serie che possono vivere ognuna per conto proprio. È bello fare parte di questo mondo nella misura in cui io mi sono sempre sentita una cittadina del mondo e, allo stesso modo, vorrei sentirmi un'attrice del mondo». Matilda De Angelis parla così dell'esperienza sul set di «Citadel: Diana», nuova serie italiana - dal 10 ottobre in esclusiva su Prime Video - nata da una costola del mondo di «Citadel», prodotta da Cattleya – parte di ITV Studios - e Amazon MGM Studios, con la produzione esecutiva di AGBO dei Fratelli Russo (leggo.it)

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Matilda De Angelis: in Citadel non solo azione, la mia eroina è vera 03 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

News Serie TV È una sequenza ricca d'azione quella che Prime Video ci mostra in anteprima condividendo una clip di Citadel: Diana, la prossima serie di spionaggio italiana nata dal mondo di Citadel e con la produzione esecutiva dei fratelli Joe e Anthony Russo. (ComingSoon.it)

Si puo' vedere su Dal 10 ottobre su Prime Video Matilda De Angelis è tormentata, spietata e pronta ad uccidere Carola Piluso (Tv Sorrisi e Canzoni)

Citadel Diana, intervista a Matilda De Angelis, protagonista della serie tv Prime Video. VIDEO

In uscita in tutto il mondo il 10 ottobre su Prime Video, si tratta del capitolo italiano, in 6 episodi, del progetto internazionale dei fratelli produttori Joe e Anthony Russo. Prodotta da Cattleya - parte di ITV Studios - e Amazon MGM Studios, è un prodotto imponente e dal respiro internazionale per la piattaforma streaming, dato che prevede più trame ambientate in diverse parti del mondo e con protagonisti talenti locali. (ilmessaggero.it)

Si lancia nel vuoto appesa a un cavo d'acciaio (la zipline) e corre come una lepre senza perdere la sua grazia elastica: «Ho messo a frutto 12 anni di ginnastica artistica», scherza lei. Spara, fa a botte, si arrampica sui muri come una stella del parkour. (ilgazzettino.it)

Siamo nel 2030, a Milano. Vediamo il Duomo diroccato e non sappiamo perché, ma i passanti sembrano circolare tranquillamente nella piazza, come se fosse normale vedere un tale rovina. (Sky Tg24 )