Siria. Peskov, ‘siamo in contatto con funzionari per le nostre basi’
Di Shorsh Surme – Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha annunciato oggi che la Russia non ha preso una decisione definitiva riguardo le basi militari russe in Siria, limitandosi a spiegare che il Cremlino è “in contatto con funzionari in Siria”. All’inizio della settimana quattro funzionari siriani hanno detto alla Reuters che la Russia stava ritirando le sue forze dalla linea del fronte nel nord della Siria e dai siti nelle montagne alawite, ma non si era ritirata dalle sue due basi principali dopo la caduta del presidente Bashar al-Assad (Notizie Geopolitiche)
Su altri media
Continua il ritiro russo dall’entroterra siriano (Analisi Difesa)
Foto satellitari hanno rivelato i preparativi per un imminente ritiro dei russi dalle loro basi in Siria, attività in contrasto – solo apparente – con le affermazioni dei diplomatici moscoviti secondo cui il dossier è al centro di negoziati con i ribelli. (Corriere della Sera)
E Tartus serviva anche come punto di appoggio per la Marina in navigazione nel mar Mediterraneo soprattutto ora che gli stretti - ossia il Bosforo e i Dardanelli - sono chiusi per il conflitto in Ucraina. (L'Eco di Bergamo)
Le cifre non sono ancora disponibili, ma migliaia di rifugiati siriani hanno iniziato a rientrare nel Paese dal Libano attraverso il varco di confine ufficiale di Masnaa e altri non ufficiali. "Negli ultimi 14 anni di conflitto e crisi, più di 13 milioni di siriani sono stati costretti a lasciare le loro case. (Sky Tg24 )
Due berline stazionano poco distante, ne escono due uomini sulla sessantina e ben vestiti. JABLEH — I russi padroni della Siria ripiegano nella ridotta degli sconfitti. (la Repubblica)
16/12/2024 | Andrea Mottola Secondo un video girato il 12 dicembre da un drone di una tv locale in volo a ridosso della base di Hmeimim/Jableh, la Russia disporrebbe ancora di almeno 15 aerei da combattimento presso la base siriana. (RID)