A Quiet Place: Giorno 1, la recensione del prequel della saga

Tornano gli alieni non vedenti creati da Bryan Woods e Scott Beck (65 – Fuga dalla terra e il prossimo intrigante Heretic con Hugh Grant), portati al cinema nel 2018 da John Krasinski nel primo film di quello che è ormai diventato un vero e proprio franchise. Soprattutto con l’arrivo di questo nuovo A Quiet Place: Giorno 1, prequel che racconta come tutto è iniziato e che trovate al cinema a partire dal 27 giugno, distribuito da Eagle Pictures (Ciak Magazine)

Ne parlano anche altri media

Quando un sequel, o più spesso un prequel, di una serie di film di buon successo, amati e apprezzati, sceglie di avere dei protagonisti diversi da quelli originali, la prima domanda che viene da farsi è come li abbiano scelti. (WIRED Italia)

La Paramount punta a un weekend tra i 40 e i 50 milioni di dollari, ma a questo punto non è da escludere che vengano superati abbondantemente i 60 milioni di dollari, anche perché le recensioni sono decisamente positive e il passaparola potrebbe dare una spinta tra sabato e domenica. (BadTaste.it Cinema)

I due precedenti capitoli di A Quiet Place del 2019 e 2021 diretti (e interpretati insieme ad Emily Blunt) da John Krasinski raccontavano la storia di un nucleo famigliare di in fuga mentre cercava disperatamente di sopravvivere dopo che dei mostri alieni – che attaccano qualsiasi cosa faccia anche il minimo rumore – erano piombati sulla Terra cominciando a decimare brutalmente la civiltà umana. (IlCineocchio.it)

A Quiet Place – Giorno 1, la recensione di Emanuele Di Nicola

Sono per noi i tre film da vedere in sala questo weekend, ovvero Hit Man – Killer per caso di Richard Linklater con Glen Powell e Adria Arjona, probabilmente il miglior film Fuori concorso alla Mostra di Venezia 2023, ma anche tra i migliori dell’anno, A Quite Place – Giorno 1 con Lupita Nyong’o e Fremont di Babak Jalali. (AMICA - La rivista moda donna)

Ancora dominante in classifica Inside Out 2 che ha chiuso la giornata con 1.422.295 euro (solo -28% rispetto a sette giorni fa) per un totale di 24.569.396 euro con una media di 2.811 euro a cinema (506). (Cineguru)

Giorno 1 , ti devi ricordare che stai vedendo l’applicazione di una formula. Del resto la paura sempre viene aumentata dalla rinuncia a un senso, per esempio la voce, che costringe a non urlare: accadeva alla muta Dorothy McGuire ne La scala a chiocciola di Robert Siodmak, similmente accade alle figure di questa piccola saga distopica, ossia non possono gridare. (cinematografo.it)