Bologna, non passa il mal d’Europa. Il Var riporta Dallinga sulla terra. Lucumí: l’illusione dura tre minuti

Fine del sogno. Ammesso e non concesso che il sogno di passare il turno in Champions a Casteldebole abbia mai davvero avuto diritto di cittadinanza adesso tocca rassegnarsi: la Champions League non è terra di conquista per il Bologna di Vincenzo Italiano, che dopo il ko col Lille di fatto fa ciao ciao con la manina alla qualificazione e adesso con un punto in 5 partite guarda tutti da laggiù. Succede quando la porta altrui per 63 minuti resta irraggiungibile come un miraggio, e Lucumì la perfora in un lampo firmando il primo gol dei rossoblù in questa Champions, mentre la propria continua ad essere troppo perforabile. (Quotidiano Sportivo)

Ne parlano anche altre fonti

Il Bologna di Vincenzo Italiano perde per 2-1 in casa contro il Lille di Genesio e complica ancora di più la sua situazione in Champions League. Tra le fila dei felsinei fioccano le insufficienze anche se Skorupski si supera e prende 7,5. (il Giornale)

Unica magra consolazione: è almeno arrivato il primo eurogol, segnato dal … Il viaggio del povero Bologna in Champions continua a essere un supplizio nella stiva: ieri sera quarta sconfitta consecutiva col Lille (1-2), un solo punticino in casa con lo Shakhtar alla prima, 33° posto in classifica su 36. (la Repubblica)

La sconfitta contro il Lille è amara per com'è maturata (a cominciare dalla rete dei francesi, propiziata da un pasticcio difensivo degli emiliani) e una sentenza che condanna definitivamente la squadra di Italiano. (Fanpage.it)

Gli ospiti del talk show. I talenti di Bol On Ice. E Mudingayi racconta: "Qui un affetto unico"

“Il primo gol in Champions? Un sentimento contrastante, sono felice per questo gol storico, ma la cosa più importante per una squadra è sempre vincere e oggi non ci siamo riusciti. Serve per capire i momenti chiave della gara e non sbagliare nei dettagli che fanno la differenza. (Tuttobolognaweb)

Troppo alto il livello da queste parti, non sufficiente quello del Bologna che è capitolato anche riuscendo a segnare il suo primo gol europeo. Trentatreesima posizione su trentasei, un solo punto guadagnato e una eliminazione sempre più vicina. (Tuttobolognaweb)

Il primo a raggiungere i microfoni della nostra diretta, con il giornalista Gianmarco Marchini, è stato Gaby Mudingayi: classe 1981, è stato uno dei calciatori-chiave del Bologna di Pioli e, dopo una lunghissima carriera in club importanti anche internazionali, adesso ha deciso di vivere proprio nella città felsinea: "Ho girato molto, ma l’affetto che ho ricevuto a Bologna non l’ho mai trovato da nessun’altra parte. (il Resto del Carlino)