“Il Gladiatore II”, la première a Hollywood trasforma il cinema in Colosseo

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Los Angeles, 19 nov. Il cast e la produzione di "Il Gladiatore II" sfilano sul tappeto rosso dell'anteprima a Hollywood del film di Ridley Scott, sequel dele celeberrimo film con Russell Crowe dell'anno 2000. Il Chinese Theater per l'occasione è trasformato in Colosseo. E il produttore britannico (Io Donna)

La notizia riportata su altri giornali

In attesa di vedere come le nuove uscite di oggi, 21 novembre, impatteranno sul box office, in testa alla classifica si conferma Il gladiatore 2; il film di Ridely Scott sta tenendo un ottimo ritmo con 382.801 euro di incasso, una media/cinema ottima di 1.015 euro e un totale di 4.749.108 (oggi supererà i 5 milioni di euro). (Cineguru)

Ho immaginato Il gladiatore II come il ritorno a un passatempo giovanile da parte di Sir Ridley Scott: quel misto di attaccamento, nostalgia e una leggera mancanza di buonsenso che non ti permette di cogliere l’insensatezza del ritornare a un passatempo giovanile. (CineFacts)

Lo stesso dell'originale con Russell Crowe - continua raccontare la saga di potere, intrighi e vendetta nell'antica Roma. (Esquire Italia)

Sono trascorsi 24 anni dall’uscita del film Il gladiatore, il capolavoro di Ridley Scott che ha reinterpretato il cinema storico agli inizi del XXI secolo. Al centro della storia, Lucio Vero (Paul Mescal), figlio di Lucilla, costretto a confrontarsi con un destino personale avvolto nelle trame dell’Impero, sotto la guida corrotta degli imperatori Geta e Caracalla. (Panorama)

Ricordo molto bene il momento in cui nelle sale cinematografiche è arrivato Il gladiatore: avevo circa otto anni e nei mesi successivi, non appena fu disponibile la versione in DVD, divenne una delle mie ossessioni. (The Vision)

E – visto che qui stiamo un ancora po’ tutti leggendo tutto alla luce del trauma elettorale – in effetti, nel contesto della guerra dei gender, il sequel/remake del peplum campione d’incassi con Russell Crowe, che il regista baronetto inglese diresse ventiquattro anni fa, si colloca cento per cento nella colonna dei «maschi». (il manifesto)