Nomine Ue, Italia verso l'astensione sui top jobs, duello tra Roma e Parigi per la vicepresidenza della Commissione
È il grande giorno, oggi si conoscerà la posizione dell'Italia sulle nomine Ue. Nel pomeriggio si riunisce il Consiglio europeo, chiamato a decidere sui vertici delle istituzioni comunitarie. La tentazione di Meloni sarebbe quella di astenersi in merito al voto sui top jobs. I nomi scelti sono von der Leyen per il bis alla Commissione Ue, Antonio Costa per il Consiglio Ue e Kaja Kallas come Alto rappresentante della politica estera. (Il Giornale d'Italia)
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Nomine Ue, si va verso un Ursula von der Leyen bis: la diretta del vertice da Bruxelles (La Stampa)
Sull'accordo raggiunto tra i tre gruppi politici Ppe, S&d e Renew sui tre nomi per i vertici europei «la chiara speranza è, ovviamente, che possano contare su una maggioranza in Parlamento». L'intesa «raggiunta tra queste tre famiglie di partiti è solo una posizione, ne discuteremo attentamente ed equamente con i nostri buoni amici in Europa». (Corriere della Sera)
Apprezzo molto tutto il contributo del governo italiano sotto la guida di Antonio Tajani e Giorgia Meloni ed è per questo che ritengo fondamentale per l'Ue" che vi sia un "processo inclusivo" sulle nomine Ue che "tenga conto anche degli interessi italiani". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Una sfida che acuisce l'astio fra i due Paesi: «La Francia e l'Italia si contendono un posto di primo piano nell'economia della prossima Commissione europea - spiega il FT - una lotta acuita dall'astio personale tra i leader dei due Paesi». (ilmessaggero.it)
"Dal primo dicembre, come presidente del Consiglio europeo, mi impegnerò pienamente a promuovere l'unità tra i 27 Stati membri e mi concentrerò sull'attuazione dell'agenda Strategica, che il Vertice Ue che guiderà l'Unione europea nei prossimi cinque anni anni". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Medio Oriente, Ucraina, sicurezza e difesa, ma sopratutto i top jobs. Al vertice a Bruxelles i capi di Stato e di governo discutono sull'accordo per le nomine delle alte cariche dell'Ue I cittadini europei si sono recati alle urne dal 6 al 9 giugno per decidere la composizione del Parlamento europeo. (Euronews Italiano)