A Parigi il summit dei Paesi “volenterosi” per mandare truppe in Ucraina, cosa dirà l’Italia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
A Parigi prende una prima forma il progetto europeo di inviare militari in Ucraina - non a conflitto in corso, ovviamente, ma per tutelare un prossimo accordo di pace tra Kiev e Mosca. Poche settimane fa, il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha detto che gli europei sarebbero "pronti ad arrivare fino all'invio di truppe" in Ucraina, al confine con la Russia, per garantire il rispetto di un'eventuale accordo di pace. (Fanpage.it)
Su altre fonti
E due diplomatici britannici espulsi dalla Russia con l’accusa di essere spie. Kier Starmer continua a essere al centro della partita europea per mettere fine a… (la Repubblica)
Sono presenti tutti i Paesi della Nato – tranne gli Stati Uniti – ma anche Turchia, Giappone, Corea del Sud.Un summit che fa seguito all’idea di una coalizione dei Paesi ‘volenterosi’ lanciata da Macron e Starmer per la creazione di una forza internazionale di risposta alla Russia, nel caso in cui si arrivi alla pace in Ucraina (Agenzia askanews)
Un summit che si tiene a margine del Forum sulla Sicurezza e la Difesa di Parigi, a l’Ecole militaire, in programma fino a domani 13 marzo. Parigi, 12 mar. (Agenzia askanews)
La linea del governo non cambia, a maggior ragione dopo il supporto dello stesso presidente della Repubblica per cui parlare di come mantenere una pace non ancora raggiunta è a dir poco prematuro. Saranno parecchi i pezzi grossi in divisa che affluiranno oggi a Parigi, qualcuno in carne e mostrine, qualcuno in remoto, per l’assemblea bellica di Macron. (il manifesto)
PARIGI Ci sarà anche l’Australia oggi a Parigi alla riunione dei capi di Stato maggiore per avviare un coordinamento sull’Ucraina. Segno che la situazione sul campo impone, almeno dal punto di vista di Emmanuel Macron, un’accelerazione e anche un’estensione del fronte dei «volenterosi», i paesi chiamati a prendere parte in modo più o meno attivo alle «garanzie di sicurezza». (ilmessaggero.it)
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha avuto oggi una conversazione telefonica con il presidente americano Donald Trump per discutere in particolare dell'obiettivo di "una pace duratura in... (Virgilio)