La missione di Vance: voti nel "Rust Belt" e volto post-Donald. I casi Londra e Mosca

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È cambiato tutto da quando nel 2016 JD Vance criticava duramente l'allora candidato repubblicano e lo definiva in pubblico un «idiota». Dopo aver cancellato (e ripudiato) i suoi vecchi tweet, il senatore dell'Ohio ha sposato con passione le idee trumpiste, sostenendo una lotta radicale contro l'immigrazione e un protezionismo economico senza compromessi. E oggi il 39enne, che già nel 2022 ha espresso il suo sostegno all'ex presidente americano, corre con lui per la Casa Bianca (il Giornale)

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È esagerato, ma di certo il mondo finanziario guarda con ancora più attenzione a JD Vance, il 39enne senatore dell’Ohio scelto da Donald Trump come vicepresidente. Un investitore l’ha definito al Financial Times “un Bernie Sanders repubblicano, di cui non abbiamo bisogno”. (Il Fatto Quotidiano)

La scelta di J.D. Vance come vice rappresenta lo stadio finale del progetto di “trumpificazione” del partito, una decisione che parla alla classe operaia del Midwest in queste elezioni, ma soprattutto manda un segnale molto chiaro sul futuro degli Stati Uniti in caso di vittoria di Donald Trump a novembre. (ilmessaggero.it)

Vance è il candidato scelto da Donald Trump come vice-presidente in caso di elezione a presidente degli Stati Uniti. È il creatore del libro "Elegia Americana", trasposto su Netflix in un film di Ron Howard. (Fanpage.it)

Nemmeno il tempo di arrivare, che per JD Vance è già crisi diplomatica: "Uk paese islamista". Londra replica duramente

Il numero due di The Donald è un intellettuale rispettato dagli avversari. J.D. (La Verità)

Le sue memorie raccontano il suo percorso dall'infanzia nei quartieri poveri dell'Ohio meridionale alla facoltà di legge di Yale. Sullo sfondo, secondo alcuni osservatori, c'è il ritratto di una classe operaia bianca americana trascurata. (Vanity Fair Italia)

Il viceministro del Tesoro britannico, James Murray, si è detto oggi "in disaccordo" con una battuta polemica attribuita qualche tempo fa al senatore Vance, scelto ieri da Donald Trump come candidato alla vicepresidenza Usa nel ticket repubblicano per la Casa Bianca, secondo cui il Regno Unito sarebbe avviato a diventare "il primo Paese islamista" in possesso di un arsenale nucleare (dato il peso demografico crescente dei britannici di radici musulmane) . (L'HuffPost)