Meloni-Trump, lo stop all’interprete e la tensione nel finale. Poi il sospiro di sollievo
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Gira e rigira in mano l’immancabile quadernino verde degli appunti. Gli occhi in su e giù. Poi decide di intervenire. Giorgia Meloni fa un cenno all’interprete, al suo fianco nello Studio ovale sta traducendo una domanda sulla spesa militare italiana, gli impegni nella Nato e l’Ucraina. Stop, da qui ci penso io, dice la premier con sguardo vitreo. «Ho detto che l’Italia sta raggiungendo il 2 per cento, non abbiamo specificato le percentuali ma siamo consapevoli che la difesa è importante per il futuro», spiega rivolgendosi a Trump, il presidente assorto dalla sua «bellissima voce». (Il Messaggero)
Se ne è parlato anche su altri media
Meloni difende Zelensky con Trump. L’invito a un vertice Ue-Usa a Roma Nel corso dell'incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato che al prossimo vertice della Nato (24-25 giugno) l'Italia annuncerà l'aumento della spesa per la difesa al 2% del pil. (La Stampa)
Min lettura (Valigia Blu)
«È una premier eccezionale, una leader, mi piace molto». Meloni alla Casa bianca raccoglie sterminati elogi e la promessa di Trump di ricambiare la visita, prima o poi. Ma non riesce a strappare alcun impegno sui dazi (il manifesto)
Dybala ha vinto cinque titoli di Serie A con la Juventus e il Mondiale con l’Argentina nel 2022. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il tycoon ha confermato la notizia del suo viaggio oltreoceano durante un incontro con la stampa nello Studio Ovale, aggiungendo di essere stato invitato dal re e definendo il Regno Unito un “grande Paese”, e sottolineando anche il raro precedente della sua seconda visita di Stato: “È bellissimo, ed è la prima volta che succede. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Interrompe la traduttrice. Non vuole essere mal interpretata su un tema così delicato. È imbarazzata, Giorgia Meloni. Dopo l’imboscata a Volodymyr Zelensky, teme che possa finire nella trappola di Donald Trump. (Il Fatto Quotidiano)
