Alessandro Basciano, il legale: "Ucciso dalla stampa, fatto già processo mediatico"

Alessandro Basciano, il legale: Ucciso dalla stampa, fatto già processo mediatico
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(Adnkronos) – Alessandro Basciano “l’ho trovato molto turbato e sorpreso di essere in una situazione del genere, per qualcosa che non ha commesso”. Lo ha detto Leonardo D’Erasmo, il legale dell’influencer e dj 35enne arrestato ieri per stalking nei confronti dell’ex compagna, Sophie Codegoni, uscendo dal carcere di San Vittore, dove si è svolto l’interrogatorio davanti alla gip di Milano, Anna Magelli. (CremonaOggi)

Ne parlano anche altre fonti

Milano – “Io sto alla grande, non ho fatto nulla e l’ho dimostrato davanti ai giudici”. (IL GIORNO)

"Giustizia è stata fatta, almeno nel senso che ora è chiara la mia estraneità ai fatti. Dall'ordinanza che dispone la revoca della misura cautelare emerge come le menzogne vengano a galla. Ora chi ha mentito pagherà le conseguenze nelle opportune sedi". (Adnkronos)

Leonardo D'Erasmo, legale dell'influencer Alessandro Basciano detenuto in carcere a San Vittore, dopo l'interrogatorio avvenuto nel penitenziario milanese davanti al gip Anna Magelli sui presunti maltrattamenti nei confronti dell'ex compagna Sophie Codegoni commenta “Bresciano utilizzato come capo espiatorio per qualcosa che lui non ha fatto”. (La Repubblica)

Alessandro Basciano interrogato per tre ore per lo stalking a Sophie Codegoni: «Estraneo ai fatti e utilizzato come capro espiatorio»

La recente notizia dell’arresto di Alessandro Basciano ha scosso l’opinione pubblica e sollevato un acceso dibattito su dinamiche di violenza e stalking. (Libero Magazine)

Alessandro Basciano esce dal carcere, l'avvocato: "Depositate prove che lo scagionano" Alessandro Basciano esce dal carcere. La detenzione del dj ed influencer finito a San Vittore è durata solo 24 ore. (Il Giornale d'Italia)

Attorno alle 10.30 il legale di Basciano, Leonardo D'Erasmo, arrivando nel penitenziario, ha sottolineato che il suo assistito «farà valere le proprie ragioni» davanti alla gip Anna Magelli. In seguito ha spiegato che «Alessandro ha ribadito la sua estraneità ai fatti» contestati. (Corriere Milano)