Cresce il divario tra i lavoratori italiani e quelli francesi e tedeschi

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

ROMA – Un operaio italiano, in media, guadagna circa 25 mila euro lordi all’anno. A seconda dei settori si va da 1.100 a 1.600 euro netti al mese, in Germania lo stipendio più basso di un operaio «in produzione» è invece pari a 1.550 euro al mese il più alto arriva però a quota 2.150 euro. Secondo Eurostat nella settore della manifattura il salario lordo italiano è pari a 2.637 euro al mese, in pratica è allineato alla media europea (2.635 euro/mese) ma è decisamente più basso sia di di quello tedesco (3.854 euro) che di quello francese (3.094 euro). (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

– Patentino per il muletto in corso di validità SEDE DI LAVORO: Perugia (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

– Nessuna manovra "lacrime e sangue", avvisa il ministro Giancarlo Giorgetti. I salari nei Paesi OcseMissing Credit Eppure, sulla questione salariale, si può e si deve fare di più, senza temere l’innesco di spirali prezzi-salari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Romelu Lukaku è pronto a indossare la maglia azzurra del Napoli. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, l’attaccante belga avrebbe già raggiunto un accordo economico con il direttore sportivo Giovanni Manna per il suo futuro stipendio. (Napolipiu.com)

Salario minimo. Cisal, Cavallaro: “Potrebbe peggiorare la situazione”

I salari reali, cioè quelli al netto dell'inflazione, sono calati del 6,9% rispetto al quarto trimestre del 2019, dato che secondo l'Ocse, Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo, fa dell'Italia il terzultimo paese d'Europa davanti soltanto alla Repubblica ceca e Svezia, mentre la Germania e la Francia, nello stesso periodo, hanno mantenuto sostanzialmente stabili gli stipendi rispetto al costo della vita: -2% Berlino, + 0,1% Parigi. (Italia Oggi)

Romano Righetti di DAZN espone strategie per la sostenibilità dei diritti televisivi e la lotta alla pirateria nel calcio italiano. Oggi in Commissione Senato si discute di “Prospettive di riforma del calcio italiano”, con particolare attenzione ai diritti televisivi. (Napolipiu.com)

Roma. “La soluzione al problema del lavoro povero deve essere ricercata attraverso una maggiore valorizzazione della contrattazione collettiva”. Così in una nota il Segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro secondo cui “nel nostro Paese non ci sono le condizioni per imporre un salario minimo legale la cui introduzione potrebbe addirittura peggiorare la situazione”. (Impresa Italiana)