Il principe William «sconvolto» per la morte del figlio della sua amata babysitter nella strage di New Orleans
«Sconvolto». Il principe William si è firmato con la W che contraddistingue sui social media i suoi messaggi personali per affidare al mondo tutto il suo dolore e lo choc per la scomparsa del figlio della sua amatissima «nanny», la tata di quando era bambino. «Catherine and I have been shocked and saddened by the tragic death of Ed Pettifer», ha scritto l’erede al trono britannico unendo al suo messaggio anche la moglie, la principessa Kate. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
L’Fbi e il dipartimento per la sicurezza inter… L’attacco terroristico a New Orleans e l’esplosione del cybertruck davanti al Trump Hotel di Las Vegas hanno alzato l’attenzione in vista del ritorno alla Casa Bianca del tycoon. (la Repubblica)
Un pick-up che falcia la folla della notte di Capodanno, nel cuore del quartiere francese di New Orleans (qui il video). Perché Shamsud-Din Bahar Jabbar, 42 anni, l'attentatore ucciso dalla polizia, nato e cresciuto in Texas e con un passato nelle forze armate Usa, aveva nel veicolo una bandiera dell'Isis. (Corriere della Sera)
“Mio fratello voleva solo mostrare a Ryan (il suo amico universitario) New Orleans e il suo spirito. Jack Bench è una delle tante persone che hanno un parente nell’attacco terroristico a New Orleans la notte di Capodanno. (LAPRESSE)
La tragedia che ha sconvolto New Orleans nella notte di Capodanno ha scosso anche Buckingham Palace. Tra le quattordici vittime dell’attacco terroristico, che ha gettato nello sgomento la comunità locale e internazionale, c'è Edward Pettifer, giovane britannico di 31 anni. (Secolo d'Italia)
Le bugie hanno le gambe corte, mi dicevano quando ero bambino. Faceva parte di un semplice pacchetto di moralità pronte all’uso, tipo “male non fare paura non avere”, o “chi si comporta bene alla fine la spunta sempre”. (la Repubblica)
Il terrorista ispirato dall'Isis autore dell'attentato a New Orleans, Shamsud-Din Jabbar, nella sua casa mobile in Texas aveva creato una postazione per fabbricare bombe e teneva un Corano lasciato aperto su una pagina che parlava di «uccidere» nel nome di Allah. (il Giornale)