Giulia Cecchettin, storia di un femminicidio

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Chi era Giulia Cecchettin Giulia Cecchettin era nata a Padova il 5 maggio 2001. Viveva a Vigonovo, in provincia di Venezia, con il padre Gino, ingegnere, il fratello minore Davide e la sorella maggiore Elena. La mamma Monica, è morto nell'ottobre 2022. Studiava ingegneria biomedica dell'Università di Padova. Avrebbe dovuto laurearsi il 16 novembre 2023. Aveva il sogno di frequentare anche un corso per diventare fumettista. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altri giornali

VENEZIA – Tribunale di Venezia, ore 9,30. L’imputato, recluso nel carcere di Verona, non ci sarà. (la Repubblica)

Filippo Turetta non è presente alla prima udienza del processo a suo carico, davanti alla Corte d’Appello di Venezia, per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin. Il suo avvocato Giovanni Caruso, intercettato dai giornalisti al suo arrivo in tribunale, ha dichiarato che è possibile che il suo assistito partecipi alle udienze in futuro. (LAPRESSE)

Oggi, lunedì 23 settembre inizierà davanti alla Corte d'Assise di Venezia il processo a Filippo Turetta, il suo ex ragazzo, che con ogni probabilità però non sarà in aula. (Oggi Treviso)

Omicidio di Giulia Cecchettin: inizia oggi il processo. Filippo Turetta non sarà in aula

A dieci mesi dal femminicidio di Giulia Cecchettin inizia il processo che vede imputato Filippo Turetta. Lo studente 22enne, accusato di omicidio volontario pluriaggravato, occultamento di cadavere, porto d'armi e sequestro di persona rischia l'ergastolo per aver accoltellato a morte l'ex fidanzata la sera dell'11 novembre del 2023. (Adnkronos)

Il padre di Giulia Cecchettin, Gino, è presente alla prima udienza davanti alla Corte d’Assise di Venezia per il processo a Filippo Turetta, reo confesso della morte dell’ex fidanzata, uccisa con 75 coltellate, nel novembre 2023, in un parcheggio a Fossò (in provincia di Venezia). (LAPRESSE)

Caruso ha dichiarato che alla base della difesa ci sono due elementi chiave: da un lato, il riconoscimento di un “percorso di maturazione personale” da parte di Turetta rispetto al gravissimo delitto commesso; dall’altro, l’obiettivo di garantire che la giustizia possa operare in tempi rapidi e nell’interesse di tutti. (Nordest24.it)