Nucleare e terre rare, le aziende ora fanno da sole. Dopo Google, anche Amazon vuole i mini reattori

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Big Tech sotto accusa

Sembra la nuova tendenza del business: verticalizzare tutto, compresi il fabbisogno energetico e la disponibilità di terre rare. Dopo Google, che ha ordinato alla startup americana Kairos Power di costruire fino a sette piccoli reattori modulari (small modular reactor o Smr), con il primo che sarà operativo entro il 2030, ieri anche Amazon ha annunciato la firma di tre accordi con Energy Northwest, per sviluppare progetti di energia nucleare (Corriere della Sera)

Su altri media

AWS ha annunciato un investimento di oltre 500 milioni di dollari nello sviluppo di piccoli reattori nucleari modulari (SMR) per soddisfare l’aumento della domanda di energia pulita. (Key4biz.it)

Google ha ordinato sei o sette piccoli reattori modulari, una nuova tecnologia per l’energia nucleare, alla startup statunitense Kairos Power con l’obiettivo di utilizzarli per alimentare i suoi centri dati. (Start Magazine)

I Big Tech americani hanno deciso di investire in modo pesante sull’energia nucleare per alimentare i potenti software e banca dati dell’intelligenza artificiale. Dopo Microsoft, Google. (la Repubblica)

La diretta da Wall Street | Borse Usa chiudono in rialzo, Dow Jones +0,8% . Amazon investe 500 milioni nel nucleare

Vittoria Leoni 17 ottobre 2024 (Liberoquotidiano.it)

… Le grandi aziende tecnologiche – come scrive il NYT – stanno investendo miliardi di dollari nell’energia nucleare come fonte di elettricità priva di emissioni per l’intelligenza artificiale e altre attività. (Economy Magazine)

Wall Street chiude positiva: Dow Jones +0,8%, S&P500 +0,5%, Nasdaq +0,3%. Morgan Stanley sale del 6,5% grazie a risultati trimestrali sopra le attese. La banca ha registrato un Eps di 1,88 dollari che si confronta a quello da 1,38 dollari dello stesso periodo dell'anno precedente e a proiezioni per 1,58 dollari. (Milano Finanza)