La Lega contro l’aumento della tassa sui guadagni da bitcoin. “Siamo allineati con Musk e Trump”
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La Lega alza la voce contro uno degli aumenti di tasse inseriti nella legge di Bilancio messa a punto dal ministro leghista dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Si tratta del forte incremento del prelievo sui guadagni ottenuti con gli investimenti in criptovalute (bitcoin etc), con l’aliquota che salirebbe dal 26 al 42%, a partire dal 2025. “C’è una sola tassa che è aumentata e che spero non resterà così, che è quella sui bitcoin. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha indicato che l’esecutivo sta lavorando per aumentare l’aliquota sulle plusvalenze finanziarie sulle criptovalute in Italia. Si tratta di una proposta, al momento non definitiva, che ha però suscitato polemiche e proteste da parte degli addetti ai lavori. (Il Sole 24 ORE)
Costituzione della Repubblica, articolo 47 "la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme". Quindi si dovrebbe essere incoraggiati a farlo. Ma, sempre art.47, riporta “disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito". (Aduc)
Invece probabilmente non se ne farà nulla, perché «c’è un tema di allineamento geopolitico: noi lavoriamo con Musk e sosteniamo Trump e la loro posizione è chiara» ha spiegato il deputato della Lega, Giulio Centemero. (Corriere della Sera)
Negli ultimi giorni è esploso un acceso dibattito sull’ipotesi di un pesante aumento delle tasse sulle plusvalenze generate dalle criptovalute, in particolare sui Bitcoin. A sollevare la questione è stato il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, durante la presentazione della legge di Bilancio 2025. (Brocardi.it)