Gioele, il padre scrive a Fedez: «A Ozieri perché mio figlio voleva vederti, potevi rispettare il nostro dolore

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Ponte sullo Stretto

«Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai de figli». Inizia così il doloroso messaggio che Ivan Putzu, padre di Gioele, il bimbo di dieci anni morto a Ozieri travolto da una porta sul campetto da calcio, affida ai social dalla sua pagina facebook. «Io in quel momento che cantavi ad Ozieri – prosegue Putzu – io padre di Gioele il bambino deceduto a 200 metri da te ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi e chiedendo di prendere la mia vita, e di lasciare vivere lui». (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri media

L'evento si è svolto, infatti, nonostante il tragico lutto che ha colpito la città poche ore prima, con la morte del piccolo Gioele Putzu, di soli 9 anni, schiacciato da una porta da calcio mentre giocava con gli amici in un campo sportivo. (il Giornale)

A dare l'allarme sono stati i suoi compagni, dopo che il bambino colpito al torace, è rimasto a terra privo di sensi. Il piccolo si chiamava Goiele Putzu ed era residente a Olbia. (Il Giornale d'Italia)

Lo sfogo di Fedez dopo le polemiche Ivan Putzu, il padre di Gioele, il bimbo morto a Ozieri, in provincia di Sassari, dopo essere stato travolto da una porta di calcio, ha sferrato un duro attacco a Fedez. (Virgilio Notizie)

Fedez, al concerto a Ozieri ha chiesto minuto di silenzio per Gioele

“Ti facevo una persona più umana visto che hai figli – si legge nel messaggio -. In quel momento mentre cantavi a Ozieri, io padre di Gioele, il bambino deceduto a 200 metri da te, ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi e chiedendo di prendere la mia vita e di lasciare vivere lui. (Olbianova.it)

“Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai dei figli”. Sono queste le parole con cui Ivan Putzu, padre di Gioele, il bambino di dieci anni morto a Ozieri in seguito all’impatto con una porta di calcio, si è rivolto direttamente al cantante milanese, che proprio in quelle drammatiche ore era impegnato sul palco per la festa cittadina. (Il Fatto Quotidiano)

Lo afferma Fedez in un video su Instagram dopo le polemiche sul concerto andato in scena nonostante la tragedia del bambino schiacciato e ucciso dalla porta di calcio, postando le immagini del momento dell'esibizione in cui chiede di commemorare la piccola vittima: "Nessuno si è permesso di dire nulla -prosegue il rapper- Vergona a chi? Ma come si fa ragazzi? Solo perché la settimana scorsa è andata virale la roba che l'autotune era sbagliato, dobbiamo inventarci una cazzata senza avere un minimo di rispetto per una tragedia del genere? Questo la dice lunga sullo stato dell'informazione italiana". (Sky Tg24 )