Femminicidio a Cagliari in un centro per migranti
Ancora un femminicidio sulle strade del cagliaritano, il 46esimo dall'inizio dell'anno e il secondo in Sardegna nel 2022. È Metusev Slobodanka la donna di 48 anni uccisa a colpi di fendente dal compagno Stevan Sajn di 50 anni quest'oggi intorno alle 12 nel centro di accoglienza per migranti in via Gramsci nel comune di Capoterra, in provincia di Cagliari, dove la coppia di nazionalità serba era ospite da agosto. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altri giornali
L'omicidio si è consumato in un centro di accoglienza per migranti nel Cagliaritano. L'uomo era scappato con il coltello insanguinato ma poi è stato fermato dalla polizia (ilGiornale.it)
Femmincidio a Capoterra al culmine di una violenta lite Sul posto sono giunti, oltre ai militari dell’Arma, anche i medici del 118 che nulla hanno potuto fare per salvare la vita della donna che era già morta. (LAPRESSE)
Femminicidio a Cagliari: un uomo ha ucciso la moglie a coltellate e si e’ consegnato ai carabinieri che ha incontrato per strada dopo che era stato dato l’allarme dai vicini di casa. E’ accaduto a Capoterra, comune che fa parte del citta’ metropolitana del capoluogo sardo, intorno a mezzogiorno. (il Fatto Nisseno)
Capoterra, femminicidio e come porre fine alla violenza sulle donne: la comunità si interroga su come poter aiutare chi è vittima di maltrattamenti al fine di prevenire esiti anche mortali. (Casteddu Online)
Capoterra è una città sotto choc per il femminicidio di Slobodanka Metusev, 48 anni, accoltellata dal compagno Stevan Sajn, 50 anni, entrambi di nazionalità serba. Il delitto è avvenuto nel centro di accoglienza per i migranti di via Gramsci. (Casteddu Online)
Che si è consumato a CasaMelis, una struttura di accoglienza per migranti situata in via Gramsci. Si sta configurando come un caso di femminicidio l’omicidio di Capoterra, nella città metropolitana di Cagliari (Il Riformista)