Il governo Meloni salva i balneari: concessioni prorogate fino a settembre 2027

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Il governo Meloni salva le concessioni balneari che, grazie al decreto dedicato alle procedure d’infrazione sono prorogate fino al settembre 2027. Nella bozza che circolava oggi si prevedeva, in caso di ragioni oggettive che impediscono il completamento della procedura di gara, un ulteriore rimando al 31 marzo 2028. I punti principali della riforma delle concessioni balneari sono l’estensione della validità delle attuali, l’obbligo di avviare le gare entro il giugno 2027, la durata delle nuove concessioni da un minimo di 5 a un massimo di 20 anni, al fine di garantire al concessionario di ammortizzare gli investimenti effettuati, l’assunzione di lavoratori impiegati nella precedente concessione, che ricevevano da tale attività la prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare, l’indennizzo per il concessionario uscente a carico del concessionario subentrante e pari al valore dei beni ammortizzabili e non ancora ammortizzati e all’equa remunerazione degli investimenti effettuati negli ultimi cinque anni. (Open)

La notizia riportata su altri media

Le amministrazioni dovranno avviare le gare entro giugno 2027, mentre le nuove concessioni avranno una durata variabile tra i 5 e i 20 anni, garantendo ai concessionari il tempo necessario per recuperare gli investimenti. (TarantoBuonaSera.it)

Via libera del Consiglio dei Ministri al decreto-legge che riforma il sistema delle concessioni balneari. "La decisione odierna – si legge in una nota di Palazzo Chigi –, è il risultato anche del costruttivo e costante confronto con la Commissione europea. (Borsa Italiana)

Si tratta di una misura che, si legge in una nota di Palazzo Chigi, ha (Secolo d'Italia)

Balneari, ok alla proroga "in accordo con Ue". Slitta la riforma carburanti

Poi saranno messe a gara, ma “in presenza di ragioni oggettive che impediscano la conclusione della procedura selettiva” (per esempio la pendenza di un contenzioso o difficoltà legate alla gara) l’apertura al mercato potrà essere ulteriormente differita “con atto motivato per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura e, comunque, non oltre il 31 marzo 2028”. (Italia Oggi)

Poco prima dell’inizio del Cdm si era tenuto un vertice fra la presidente del Consiglio ,Giorgia Meloni, e i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, per parlare proprio di concessioni balneari. (Today.it)

Il Consiglio dei ministri ha un approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la soluzione di procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dI Roma, all’interno del provvedimento anche le norme sui balneari. (il Giornale)