Stati Generali del Mercato Food & Beverage. Carlo Buttarelli, Federdistribuzione: "Fondamentale puntare sull'elemento del servizio"
"L’elemento del servizio è fondamentale. La distribuzione moderna da diverso tempo è orientata per cercare di avvicinare la propria proposta al cittadino, che in questo momento ha la caratteristica di offrire prodotti più accessibili perseguendo una politica di convenienza. Alla base vi è l’esigenza di elevare il livello di servizio e, di conseguenza, la risposta nei confronti dei consumatori". Lo ha dichiarato Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione, durante l'evento annuale degli Stati Generali del Mercato Food & Beverage in Italia, organizzato da Italgrob, la Federazione Italiana Distributori Horeca, in collaborazione con Italian Exhibition Group, che si è tenuto presso la sede di Confindustria a Roma. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’industria deve accompagnare le nuove abitudini dei consumatori, che vedono il fuori casa come una valvola di sfogo, anche in termini di stile di vita nuovo. “Quello dell’Horeca è un settore che negli ultimi anni è esploso, soprattutto dopo il Covid. (Il Giornale d'Italia)
"Nel settore della ristorazione è fondamentale innalzare il livello di competenze e non la competitività sui prezzi. Lo ha dichiarato Roberto Calugi, Direttore Generale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE), durante l'evento annuale degli Stati Generali del Mercato Food & Beverage in Italia, organizzato da Italgrob, la Federazione Italiana Distributori Horeca, in collaborazione con Italian Exhibition Group, che si è tenuto presso la sede di Confindustria a Roma. (Il Giornale d'Italia)
La sfida dei distributori era stata quella di gestire le emergenze di disponibilità di prodotto in stagione e l’innalzamento continuo dei prezzi all’acquisto. (Il Giornale d'Italia)
Questo unitamente alla comunicazione di categoria”. Siamo anelli di una filiera e dovremmo iniziare insieme ai produttori a fare più cultura. (Il Giornale d'Italia)
“Le nuove normative relative ad esempio alla plastic tax o alla sugar tax, rischiano di ripercuotersi negativamente sui consumatori, oltre che sull'impresa. (Il Giornale d'Italia)
Lanciamo in questa sede un nuovo, forte appello al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'Economia e delle Finanze, al Ministro delle Imprese e del Made in Italy e al Ministro delle Politiche Agricole a non penalizzare il comparto mettendo il freno a un mercato e una filiera commerciale e agroalimentare già in difficoltà”. (Il Giornale d'Italia)