La Russia multa Google per 20 decilioni di rubli, cifra a 33 zeri: è più dell’intero Pil mondiale

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Ucraina

Una cifra da capogiro, una provocazione, che corrisponde a più dell’intero Pil mondiale. È la multa che la Russia ha fatto a Google, notizia che ha fatto il giro del mondo per la cifra stessa e per il senso dell’ammenda. Parliamo di 20 decilioni di rubli, numero che porta con sé 33 zeri, ovvero, leggete bene, 20.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000. Questo secondo il sistema americano. Sec… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Un tribunale russo ha determinato una multa di circa 20 decilioni di dollari ai danni di Google. Infatti, quest’ultima avrebbe limitato significativamente i contenuti delle emittenti russe. Multa oltre il possibile immaginabile ai danni di Google con una cifra astronomica a 66 zeri inesistente al mondo. (Finance CuE)

La multa, che appare incommensurabilmente superiore al patrimonio netto di Alphabet, la società madre di Google, non riguarda violazioni legate all'antitrust o alla privacy, bensì la mancata osservanza di ordini del tribunale russo. (Tom's Hardware Italia)

Google ha ricevuto una multa dalla Russia, per una diatriba legata a YouTube, e la cifra richiesta è talmente elevata che a occhio l'intera Terra non dispone di denaro sufficiente. (Multiplayer.it)

Google multato dalla Russia per una cifra a 32 zeri: valore superiore al Pil globale

È quanto, espresso in rubli, il governo russo intende chiedere a Google secondo la Cnn per non aver pagato le multe precedenti comminate dal Cremlino per aver bloccato i canali filorussi su YouTube. Poi prendete fiato e provate a pronunciare la cifra: 2 undecilioni. (il Giornale)

Una multa astronomica di 2,5 decilioni di dollari contro Google è stata decisa dalla Russia, a causa del rifiuto dell’azienda di riattivare alcuni canali su YouTube appartenenti a 17 media filogovernativi russi. (torinonews24.it)

– Una cifra a 32 zeri, praticamente impronunciabile: è quanto chiede un tribunale russo a Google per aver limitato i canali filorussi sulla piattaforma video Youtube e per essersi rifiutata di pagare la multe precedenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)