Global Gas Report 2024: la crescita della domanda energetica minaccia gli obiettivi di sostenibilità per il 2030

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FIRSTonline ECONOMIA

Il Global Gas Report 2024, presentato da IGU, Snam e Rystad Energy, avverte che, con un possibile deficit del 22% dell’offerta di gas entro il 2030 e il carbone ancora dominante, è urgente investire in tecnologie come il biometano e il CCS per ridurre le emissioni La domanda di energia cresce senza tregua, mentre gli investimenti non riescono a tenere il passo, rischiando di compromettere gli obiettivi di sostenibilità per il 2030. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altri media

Il report “evidenzia una crescita limitata dell’offerta di risorse e, al contrario, una domanda di consumo in aumento”, afferma l’esponente del Partito Repubblicano Giannantonio Mingozzi. “Per l’Italia, alla fine del 2024, il fabbisogno industriale e familiare supera di oltre il 2%. (ravennanotizie.it)

Continua a crescere la domanda di gas naturale nel mondo, trainata soprattutto dall’Asia e dal Medio Oriente: nel 2023 i consumi sono saliti dell’1,5% e hanno richiesto di produrre 59 miliardi di metri cubi in più (poco meno del fabbisogno del nostro Paese per avere un parametro di riferimento) rispetto al 2022. (Corriere della Sera)

Un rapporto presentato da Snam e Rystad energy lancia l’allarme sulle forniture di metano: fra sei anni il mondo sarà in deficit per l’aumento dei consumi e gli scarsi investimenti. (La Verità)

Se non aumenteranno gli investimenti si rischierà uno shortage nell’offerta di gas. Con il costante aumento della domanda di energia in tutte le regioni ma il livello insufficiente di investimenti nel gas e nell’energia pulita si sta mettendo a rischio l’offerta di energia globale, con gli obiettivi energetici per il 2030 visibilmente fuori portata. (Milano Finanza)

I mercati globali del gas rimangono in uno stato di equilibrio fragile, con una crescita limitata dell'offerta mentre la domanda aumenta costantemente, con un incremento dell'1,5% nel 2023 e un'accelerazione prevista al 2,1% entro la fine del 2024. (Teleborsa)

Il mercato però, nonostante la continua crescita, rimane fragile perché "gli obiettivi energetici per il 2030 sono visibilmente fuori portata". La domanda sul gas non si ferma e supera l’offerta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)