Nuovo codice della strada, la protesta: “Con questa riforma pedoni e ciclisti saranno ancora più a rischio. Un schiaffo alle vittime”
Nel giorno in cui al Senato si discute sul nuovo codice della strada si è tenuto un flash mob a Piazza Vidoni per protestare contro la nuova riforma del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Una cinquantina di manifestanti si sono radunati a piazza Vidoni, di fianco al Senato, per manifestare la propria contrarietà: “Con questo codice della strada sono sotto attacco le persone. Gli utenti vulnerabili in strada, pedoni e ciclisti, sono ancora più a rischio. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Un passo avanti fondamentale, secondo il presidente Mariano Roman, che sottolinea come questa definizione possa portare a una maggiore sensibilizzazione e a investimenti mirati per migliorare la sicurezza stradale. (Moto.it)
La maggioranza si è espressa a favore mentre le opposizioni hanno dichiarato voto contrario. Il provvedimento è stato approvato nello stesso testo che ha ricevuto il disco verde della Camera lo scorso 27 marzo. (leggo.it)
Sostanzialmente, nulla di nuovo rispetto a quanto già detto in varie sedi istituzionali dall'inizio dell'iter parlamentare che sta portando il nuovo Codice della Strada verso l'approvazione definitiva mercoledì 20 novembre. (La Gazzetta dello Sport)
Con 83 voti favorevoli, 47 contrari e un astenuto, il Senato ha approvato in via definitiva la riforma del Codice della Strada, già passata alla Camera dei Deputati. Il nuovo testo, composto da 36 articoli, introduce significative modifiche volte a garantire maggiore sicurezza stradale, con particolare attenzione alla guida sotto l’effetto di alcol, droghe e all’uso del cellulare al volante. (LA STAMPA Finanza)
Aumento delle sanzioni per molte violazioni e multa per chi tiene il telefono in mano mentre guida, cosa che sicuramente farà piacere a molti motociclisti (InMoto)
Il Senato ha approvato oggi la nuova legge. Tra i temi, anche nuove regole per il posizionamento degli autovelox e una stretta sull'utilizzo di smartphone al volante (Open)