Germania: prove di Grosse Koalitione, ma i diktat della CDU sono duri per la
In un significativo sviluppo della politica tedesca, Markus Söder, leader della CSU (Unione Cristiano-Sociale), ha delineato una visione che potrebbe ridisegnare il panorama politico del paese. Durante una recente riunione del consiglio direttivo della CSU a Monaco, il 18 novembre, Söder ha espresso una chiara preferenza per una futura grande coalizione (GroKo) tra l’Unione CDU/CSU e la SPD, ma con una condizione che potrebbe minare uno dei pilastri fondamentali della socialdemocrazia tedesca. (Scenari Economici)
Se ne è parlato anche su altri media
La pressione su Scholz si sta facendo asfissiante, compli… (L'HuffPost)
Da quel momento scatterà il conto alla rovescia per le elezioni anticipate. Il cancelliere non è riuscito a portare a compimento la legislatura, trovandosi alla guida di una maggioranza lacerata su tutto. (InvestireOggi.it)
La decisione è stata presa ieri (17 novembre) durante il congresso federale del partito, che ha sostenuto la nomina del vicecancelliere con oltre il 96 per cento delle preferenze. (EuNews)
Andai al congresso dei verdi nell'estate dell'86, anno elettorale, che avrebbe visto la conferma di Helmut Kohl al governo. Le delegate, di ogni età, sedevano tranquille e lavoravano a maglia. Un'immagine familiare, mi ricordava le mie zie durante le vacanze in Sicilia. (Italia Oggi)
È ormai diventato quasi luogo comune, non senza malcelato e stolto compiacimento soprattutto in Italia, additare la Germania come il «grande malato d’Europa». (Corriere della Sera)
Mentre il cancelliere Olaf Scholz era al G20 a Rio de Janeiro, i vertici della Spd si riunivano alla Willy-Brandt- Haus, la sede berlinese. Perché tutta la base socialdemocratica si chiede: è ancora «fit» per guidare la Germania, visto il suo basso gradimento, non sarebbe meglio sostituirlo in corsa con il molto amato ministro della Difesa, Boris Pistorius? E se i reggenti Spd volevano ostentare tranquillità e compattezza attorno a Scholz, la riunione è stata subito ribattezzata Krisisgipfel, il vertice della crisi. (Corriere della Sera)