Gigi Proietti, alle 20 dai balconi un lungo applauso
L’appuntamento è alle 20, per salutare un grande romano, un attore insuperabile, un gigante del teatro italiano.
Di gruppo in gruppo, di chat in chat si sta diffondendo nei vari quartieri romani e in particolare sulla Cassia, dove Gigi Proietti viveva in zona Tomba di Nerone.
La proposta è stata lanciata dalla pagina facebook “Reporter-Montesacro” ed ha subito preso piede.
Nel frattempo, il Campidoglio sta lavorando ad un omaggio particolare: una grande foto di Gigi Proietti dovrebbe essere riprodotta in videomapping sulla facciata del Palazzo Senatorio e sul Colosseo già da questa sera. (Vigna Clara Blog)
Ne parlano anche altri giornali
L’amministratore della pagina Facebook Reporter-Montesacro ha pensato di organizzare un minuto di applausi dalle finestre delle abitazioni del quartiere per il famoso attore Gigi Proietti, venuto a mancare oggi, proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno. (Non è la Radio)
Alle 19 proietteremo sulla facciata di Palazzo Senatorio, in piazza del Campidoglio, una foto di Gigi Proietti. Una foto di Gigi Proietti verrà proiettata da questa sera sulla facciata del Campidoglio e del Colosseo. (ilmamilio.it - L'informazione dei Castelli romani)
“La pagina Reporter-Montesacro ha lanciato il post poche ore fa al fine onorare la figura di Gigi Proietti coinvolgendo montesacro e la città di Roma. Proietti, morto il giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, sarà dunque celebrato da milioni di italiani, che fino a ora hanno potuto esternare la propria infelicità soltanto sui social. (Casilina News )
Favino saluta Proietti con una poesia in romanesco. | VIDEO | Fiori e biglietti per Gigi Proietti: “Sta mandrakata non ce la dovevi fa”. Una sorta di “abbraccio” virtuale a Gigi Proietti da parte di tutti i cittadini romani. (Dire)
Roma – Un passa parola che sta facendo il giro del Web: “Alle 20 tutti sui balconi per il grande saluto” a Gigi Proietti, “un minuto di applausi” per il grande attore venuto a mancare nel giorno del suo ottantesimo compleanno. (RomaDailyNews)
E che torni, torni presto il tempo in cui ci si innamori. Roberto Lerici aveva scritto per lui questa canzone stupenda, che lui recitava con l'intensità di una preghiera. (L'Espresso)