Sinner-Alcaraz, la finale del Six Kings Slam: segui la diretta
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Eccoci alla finale a Riad del 'Six Kings Slam' tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Si tratta di una esibizione ma è il match più remunerativo della storia. Nella finale terzo posto Djokovic batte Nadal 6-2 7-6. (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
Lo spettacolo è assicurato: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, rispettivamente il numero 1 e il numero 2 del ranking mondale si affrontano oggi nella finale del Six Kings Slam, la ricchissima esibizione a Riad, in Arabia Saudita dove andrà in scena un vero e proprio passaggio di consegne tra i protagonisti del tennis degli ultimi 20 anni. (ilmattino.it)
La finale del Six Kings Slam inizia con un po' di ritardo. Jannik Sinner ha vinto il Six Kings Slam. Il numero 1 della classifica ATP ha sconfitto al termine di una finale splendida Carlos Alcaraz, che lo aveva battuto nelle tre precedenti sfide giocate nel 2024. (Fanpage.it)
L’azzurro parte subito a razzo trovando il break nel terzo game e volando su un promettente 4-1. Tuttavia, il murciano non si dà per vinto e nel settimo gioco recupera lo svantaggio e riporta l’incontro in parità. (Sportal)
Numero uno e numero due del ranking mondiale faccia a faccia, ancora una volta, nella finale di un torneo. La Six Kings Slam, tuttavia, non mette in palio punti Atp, “solo” un montepremi da 6 milioni di dollari. (Open)
Lo spettacolo è assicurato: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, rispettivamente il numero 1 e il numero 2 del ranking mondale si affrontano oggi nella finale del Six Kings Slam, la ricchissima esibizione a Riad, in Arabia Saudita dove andrà in scena un vero e proprio passaggio di consegne tra i protagonisti del tennis degli ultimi 20 anni. (leggo.it)
La finale tra il numero uno e il numero due del ranking ATP era molto attesa. Così ha portato a casa un altro torneo, dal valore di 6 milioni di dollari, circa 5,5 milioni di euro euro, il premio più alto di sempre in un torneo, ribaltando l'esito della finale grazie alla sua continuità nel match. (Liberoquotidiano.it)
