«La Lega può correre da sola alle elezioni regionali in Veneto»
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Il sindaco di Treviso Conte risponde alle mire di Fratelli d'Italia sul candidato governatore «Noi siamo pronti a correre anche da soli. Quindi non c’è proprio margine». Lo dice il sindaco di Treviso (e delfino di Luca Zaia) Mario Conte, rispetto all’ipotesi che il segretario della Lega Matteo Salvini sia costretto a cedere a logiche nazionali di spartizione nel centrodestra. Lasciando così il Veneto – anche per l’incandidabilità di Luca Zaia ad un terzo mandato – alle ambizioni di Fratelli d’Italia. (Open)
La notizia riportata su altri media
Ma è un’attesa che logora, di fronte a un consenso in ca… Aspetta di capire cosa ne sarà della legge sull’autonomia differenziata, la Lega. (Il Mattino di Padova)
Padova, 23 nov. Finirò il mio mandato lavorando per i veneti”. (Agenzia askanews)
Archiviate le elezioni regionali in Umbria ed Emilia-Romagna, è già tempo di pensare alle prossime chiamate alle urne. Tuttavia, ci sono in gioco alcune variabili che potrebbero anticipare o posticipare il voto. (Positanonews)
La questione di quel Nord che si sente dimenticato dal partito, accantonato per i sogni nazionali schierati sempre più all’estrema destra (dimenticando che il Carroccio non è nato sotto quella stella). (Corriere della Sera)
In Lombardia si voterà nella primavera 2027 e in Veneto nell’autunno 2025, anche sei bene informati scommettono che l’appuntamento slitterà al 2026, dopo le Olimpiadi invernali di febbraio, a Cortina. C’è tempo, ma sui giornali è già d’attualità il supposto braccio di ferro tra Fratelli d’Italia e Lega sulle candidature. (Liberoquotidiano.it)
E poco importa se il supposto «invasore» sia un partner della coalizione di centrodestra. TREVISO- In lontananza, ma nemmeno troppo, si odono rumori di eserciti in marcia. (Corriere della Sera)