«La Lega può correre da sola alle elezioni regionali in Veneto»

Il sindaco di Treviso Conte risponde alle mire di Fratelli d'Italia sul candidato governatore «Noi siamo pronti a correre anche da soli. Quindi non c’è proprio margine». Lo dice il sindaco di Treviso (e delfino di Luca Zaia) Mario Conte, rispetto all’ipotesi che il segretario della Lega Matteo Salvini sia costretto a cedere a logiche nazionali di spartizione nel centrodestra. Lasciando così il Veneto – anche per l’incandidabilità di Luca Zaia ad un terzo mandato – alle ambizioni di Fratelli d’Italia. (Open)

La notizia riportata su altri media

Si sta avviando alla conclusione della sua terza legislatura, ma nonostante il limite dei due mandati lancia inequivocabili segnali per ottenere che il vincolo sia abolito, così riuscirebbe nell’impresa di concorrere addirittura per il quarto mandato, visto che la sua prima elezione risale al 2010. (Il Fatto Quotidiano)

«La questione settentrionale è quanto mai attuale, anche perché del Nord ci si occupa sempre meno»: sarebbero state queste parole di Luca Zaia, pronunciate durante il Consiglio federale della Lega mercoledì pomeriggio, a scatenare lo scontro con il segretario Matteo Salvini (Corriere della Sera)

Pietro Senaldi 23 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Zaia "irrinunciabile". Sentenza-Lega, Durigon avvisa gli alleati

Però con il limite dei mandati Zaia non sarà più candidabile. Mario Conte, sindaco di Treviso, figliol prodigo di Luca Zaia, FdI vuole esprimere il candidato alle regionali in Veneto? (la Repubblica)

Tuttavia, ci sono in gioco alcune variabili che potrebbero anticipare o posticipare il voto. Al momento non esiste una data certa. (Positanonews)

"Sapete benissimo che la Lega ha provato più volte ha inserire il terzo mandato. Noi crediamo che un presidente possa essere confermato per una terza volta. Zaia per noi è irrinunciabile, un elemento fondamentale per la politica in Italia e nel Veneto". (Liberoquotidiano.it)