A rischio le elezioni comunali a maggio? Kompatscher: "Nessun rinvio"
BOLZANO. Sia per il presidente della Regione Arno Kompatscher che per l'assessore regionale agli Enti locali Franz Locher non ci sono dubbi: «In Trentino Alto Adige si andrà a votare il 4 maggio 2025». Ma la circolare del ministero dell'Interno arrivata ieri, che posticipa per le Regioni a Statuto ordinario la data del voto alla primavera del 2026, apre anche in Trentino Alto Adige la strada ad una serie di possibili ricorsi. (Alto Adige)
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A Roma, Milano, passando per Napoli, Bologna, Venezia e Torino, più altri duemila Comuni, si voterà alle prossime elezioni amministrative in un periodo che andrà oltre i cinque anni del naturale mandato, ovvero nell’arco dei sei mesi successivi: questo esito emerge da una circolare del dipartimento del Viminale che si occupa della materia elettorale, dove si illustra ai territori la normativa vigente. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Nelle tre paginette della circolare, firmata dal capo del dipartimento per gli Affari interni e territoriali Claudio Palomba (già prefetto di Napoli), si legge: «Considerato che il mandato quinquennale dei Comuni in questione si esaurisce nel secondo semestre 2026, per le elezioni tenutesi nel 2021, il rinnovo elettivo di quegli Enti dovrà svolgersi nella finestra temporale ordinaria del 15 aprile - 15 giugno dell’anno successivo al compimento del quinquennio, e quindi nella primavera nel 2027». (ilmattino.it)
Lo si era già intuito da qualche tempo: il 2025 sarà un anno senza elezioni, almeno comunali. Sempre in attesa di quello che avverrà in Regione, dove ancora mancano indicazioni esatte su quando si andrà alle urne, dal Ministero dell’Interno sono finalmente arrivate le tanto attese indicazioni sulle date per i rinnovi di sindaci e consigli comunali andati al voto negli anni bui del Covid, 2020 e 2021, quando i seggi vennero allestiti non come sempre in primavera ma in autunno, portando avanti di una semestre la durata del quinquennio. (ilgazzettino.it)
La possibilità che la giunta Gualtieri possa avere sei mesi in più di tempo prima delle prossime elezioni, ha creato qualche malumore. Come raccontato da Repubblica, con una circolare il Viminale ha stabilito che, con la pandemia ormai alle spalle, si tornerà a votare in base alle leggi ordinarie. (Repubblica Roma)
Una conferma che diventa particolarmente importante soprattutto per Venezia al centro, negli ultimi mesi, di un’inchiesta deflagrata nelll’amministrazione Brugnaro ma che non sembra sufficiente a far cadere anzitempo Ca’ Farsetti. (Corriere della Sera)