Diageo, la consigliera Marro: "Si condannano centinaia di famiglie alla disoccupazione"

"La notizia della chiusura dello stabilimento Diageo è un duro colpo per il nostro territorio". Così la consigliera regionale Giulia Marro (AVS), commenta la notizia della chiusura dell'azienda di Santa Vittoria d'Alba. "Con la decisione della multinazionale di fermare le attività produttive e amministrative entro giugno del 2026 con licenziamento di tutti i lavoratori e lavoratrici (349 tra operai, quadri e dirigenti) si consumano ancora una volta gli effetti di un sistema che mette il profitto delle grandi aziende al di sopra della vita delle persone e delle comunità - prosegue Marro -. (TargatoCn.it)

Su altri media

"Oggi nello stabilimento si sarebbero dovute tenere le assemblee sindacali a fronte dell'informativa aziendale tenuta il 19 novembre. In otto giorni abbiamo avuto una caduta verticale nelle valutazioni di questa multinazionale, che non si rende conto del disastro sociale che porterà su questo territorio". (LaVoceDiAlba.it)

La Regione Piemonte è a fianco dei lavoratori dell'azienda Diageo di Santa Vittoria d'Alba che stamattina ha comunicato la volontà di chiudere lo stabilimento cuneese entro giugno 2026.... (Virgilio)

La multinazionale britannica Diageo, colosso specializzato nella produzione di bevande alcoliche, annuncia la chiusura dello stabilimento di Santa Vittoria d'Alba, in provincia di Cuneo. Nel sito produttivo, sede storica della Cinzano fino agli anni Novanta, lavorano 349 dipendenti tra operai, impiegati, quadri e dirigenti. (La Repubblica)

La Diageo Santa Vittoria d’Alba chiude, 380 lavoratori a rischio: oggi la protesta

Una doccia fredda per i 349 dipendenti del colosso britannico che… (La Stampa)

Caro Piemonte addio, costi troppo, sei posizionato male, hai impianti obsoleti e non sei più strategico. (Corriere della Sera)

L’annuncio è arrivato ieri all’improvviso, causando sgomento e preoccupazione tra i 380 dipendenti che ora rischiano il posto di lavoro e che, questa mattina, si sono riuniti in presidio davanti alla distilleria dopo che le segreterie provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil hanno proclamato uno sciopero di 8 ore. (Quotidiano Piemontese)