Cop 29, la mancanza di progressi alla Conferenza mette a rischio i diritti delle persone

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la Repubblica ESTERI

ROMA – La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP29), che si è conclusa lo scorso fine settimana, non è riuscita a fare progressi sufficienti per mantenere le temperature globali a 1,5 gradi Celsius ed evitare i peggiori impatti del cambiamento climatico. La Conferenza si è conclusa con un obiettivo di finanza globale per il clima che i Paesi in via di sviluppo hanno ritenuto inadeguato per consentire loro di affrontare il cambiamento climatico. (la Repubblica)

Su altri media

Sulle rive del Caspio s’innalzano altri bagliori: i pennacchi dei pozzi di metano e passeggiando lungo quei 20 chilometri che celebrano la potenza di Baku si avverte «profumo» di greggio. Sono andati in Azerbaigian ad annunciare per la ventinovesima volta la fine del mondo per l’eccesso di CO². (Panorama)

E l'accordo sulle regole di commercio globale dei crediti di carbonio apre un nuovo mercato (Milano Finanza)

C'è chi ha parlato di "ospite maleducato", lasciando intendere che l'Azerbaigian esportatore di gas e petrolio ha fatto poco o nulla per favorire un'intesa tra i quasi duecento Paesi partecipanti alla Cop29 di Baku. (Agronotizie)

Dopo quasi dieci anni di discussioni, la Cop sul clima di Baku, in Azerbaigian, ha approvato le regole previste nell’articolo 6 dell’Accordo di Parigi del 2015. Il nuovo mercato globale delle emissioni di carbonio prende forma tra luci e ombre. (Il Fatto Quotidiano)

Tre giorni fa si è chiusa la Cop 29 dopo una estenuante trattativa focalizzata principalmente su un argomento: i soldi, tanti soldi. Il compromesso è stato trovato sulla cifra di 300 miliardi di dollari che, entro il 2035, i paesi più sviluppati dovrebbero devolvere a quelli in via di sviluppo (che ne chiedevano molti, molti di più). (Italia Oggi)

Nel fine settimana appena trascorso si è conclusa a Baku, capitale dell’Azerbaigian, la 29ª Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP29). L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti di quasi 200 paesi, impegnati a discutere soluzioni globali per affrontare la crisi climatica e accelerare la transizione verso un futuro sostenibile. (Meteo Giornale)