Meta, fact-checking su Facebook e Instagram: come cambia e cosa sapere

Il nuovo modello delle “community notes” si baserà sul crowdsourcing della verifica delle informazioni: affiderà a un gruppo selezionato di utenti il compito di aggiungere note di contesto ai contenuti. Non tutti gli utenti possono partecipare: generalmente sono richiesti alcuni requisiti, come avere un account verificato e una certa anzianità di utilizzo della piattaforma. Attualmente, questo modello è attivo su X (ex Twitter). (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

Importanti novità in casa Meta: nella giornata di ieri Mark Zuckerberg, CEO del colosso tecnologico che possiede Facebook, Instagram, Threads e WhatsApp, ha annunciato una svolta nelle sue politiche di moderazione dei contenuti. (Geopop)

È bellissima l’idea di fare i fact checking, ma il problema è che bisogna investire qualcuno del compito di impancarsi a ministro della Verità, orwellianamente parlando. E io non riconosco a nessuno l’autorità di fare il ministro della Verità”. (Il Fatto Quotidiano)

Come cambieranno le cose In un video pubblicato su Instagram, Facebook e Threads, Mark Zuckerberg ha annunciato lo stop al fact-checking su tutte le piattaforme Meta. (Virgilio Notizie)

Mark Zuckerberg ci ha appena regalato una nuova ondata di fango sui social media

Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, ha accolto con favore la decisione di Mark Zuckerberg di eliminare i fact checker su Meta, definendola "un'ottima notizia". Intervenendo a Otto e Mezzo su La7, Travaglio ha spiegato: Meno male, è un’ottima notizia. (Il Giornale d'Italia)

Cioè la pratica per cui le grandi aziende globali finiscono per conformarsi agli standard fissati dall’Unione europea anche al di fuori di essa, perlopiù seguendo logiche di mercato. Adesso, ben che andrà, il rispetto delle regole non si allontanerà dal territorio del Vecchio continente. (ilmessaggero.it)

Invece nei cinque minuti del messaggio urbi et orbi, il gran capo di Meta non ci gira troppo intorno: tra pochi giorni arriva Donald Trump al potere, è cambiato il vento, anche noi si fa come X. Oh, la storia dello “stop alla censura” su Facebook e Instagram sarebbe potuta essere una buona notizia. (WIRED Italia)