Ecco la nuova Italia simil Inter di Spalletti. Per ora vola. Il vento è girato: Speriamo che duri fino ai mondiali
Bastava un punto. Ne ha presi tre. Uno a zero al Belgio, a casa sua, allo stadio Re Baldovino di Bruxelles, che un tempo era l’Heysel di infausta memoria, e si vola ai quarti di Nations League, con un turno di anticipo e il primo posto ormai in tasca. Alla nuova Italia di Spalletti piace esagerare. Si schiera in campo con un inedito 361, che lascia immaginare chissà quali barricate, tenendo Barella in mezzo libero di fare quello che vuole, un po’ trequartista un po’ interditore. (Tiscali)
Ne parlano anche altri media
Bruxelles – Mentre a Torino Sinner macinava Medvedev, nella trasferta belga la Nazionale non ha sbagliato il suo smash. Ha vinto la quarta partita su cinque nel girone di Nations League, si è qualificata in anticipo per i quarti di finale e domenica a San Siro dirimerà con la Francia la platonica questione primo posto, in condizioni di vantaggio: le basterà non perdere con due gol di scarto. (la Repubblica)
Il primo gol in Nazionale non si scorda mai. "Lo aspettavo da tanto e per me rappresenta dopo un momento personale molto difficile la liberazione definitiva", è la gioia di Sandro Tonali, il match winner dalla partita di Bruxelles (la Repubblica)
Scopriamo insieme come sono andate le cose nella nostra consueta rubrica “International Recap”. (Juventus Football Club)
"Francobolla Lukaku con una prestazione da marcatore vecchio stampo. Alessandro Buongiorno tra i migliori in campo nella sfida che ha visto l'Italia imporsi 1-0 sul campo del Belgio. (TUTTO mercato WEB)
Questa Italia sa badare a se stessa, cancella la X (non quella di Musk) dal tabellino contro il Belgio e si riprende al ritorno quello che contro lo spauracchio Lukaku avrebbe meritato anche all’andata. (Quotidiano Sportivo)
L'Italia dei giovani centra il primo obiettivo del post Europeo, mostrando ancora personalità e qualità ma anche grande lotta nei momenti di sofferenza della seconda parte di gara. La fallimentare avventura tedesca è sempre più lontana: il traguardo dei quarti di Nations League - raggiunto per la terza volta di fila dalla nostra Nazionale - è il mattoncino iniziale della strada che dovrà condurci al Mondiale, in scena fra 18 mesi oltreoceano. (il Giornale)